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Articoli filtrati per data: Settembre 2023

Domenica 10 settembre torna a Cesena “Tieni in forma il tuo cuore”, il progetto per la prevenzione del rischio cardiovascolare della Regione Emilia-Romagna, appuntamento annuale in sintonia con gli obiettivi di informazione e sensibilizzazione che si prefigge la giornata mondiale del cuore (World Heart Day ) celebrata il 29 settembre di ogni anno.

La tappa cesenate della manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è organizzata da Azienda Usl della Romagna e Comune di Cesena e si svolgerà in Piazza della Libertà dalle ore 10 alle ore 18.

Medici ed infermieri dell’unità operativa di Cardiologia dell’ospedale Bufalini di Cesena si dedicheranno all’interno di una clinica mobile composta da un automezzo attrezzato e gazebo, a tre diversi tipi di check-up gratuiti che non necessitano di prenotazione: la determinazione dell’assetto lipidico, tramite un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare, la rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI) e lo screening della fibrillazione atriale asintomatica. Questi test permetteranno di calcolare il punteggio di rischio cardiovascolare e valutare la carta del rischio dell’utente attraverso un algoritmo computerizzato. I cardiologi presenti forniranno la consulenza necessaria: i soggetti più a rischio saranno invitati a contattare il proprio medico di medicina generale e, in caso di riscontro di patologia, verrà garantita una visita presso la cardiologia di riferimento del territorio.

Oltre alla clinica mobile ci saranno anche gazebo informativi, dove operatori sanitari del Dipartimento di Sanità Pubblica e del Dipartimento di Cure Primarie insieme ai volontari dell'Associazione AssoCuore daranno vita a momenti di educazione alla prevenzione cardiovascolare, spiegando buone pratiche per vivere meglio come per esempio fare attività fisica, seguire una alimentazione corretta e stili di vita sani, evitare il fumo. Contenuti previsti dal Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025.

In Romagna le prossime tappe sono: domenica 17 settembre in Piazza Saffi a Forlì, domenica 15 ottobre in Piazza Cavour a Rimini, sabato 21 ottobre in Piazza Kennedy a Ravenna.

Tutte le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito della Regione https://regioneer.it/tieninformacuore

I fattori di rischio cardiovascolare e la loro diffusione in Romagna

Dai dati contenuti nel Profilo di Salute Ausl Romagna 2021 stilato dal Dipartimento di Sanità Pubblica (consultabile al link https://www.auslromagna.it/notizie/comunicati/item/4250-profilo-salute-2021  ) emerge che in Romagna la prevalenza delle malattie cardiovascolari nella popolazione adulta (18-69 anni) è pari al 4,7% (3,8% Forlì, 4% Ravenna, 4.9% Cesena e 5,2% Rimini, quest’ultimo in linea con le stime regionali).  Se si considera la popolazione con più di 70 anni, a livello aziendale, la prevalenza raggiunge il 32%, valore in linea con quello regionale. 

Le malattie cardiovascolari sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità), anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita, (fumo, alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa.

In Romagna, nella popolazione 18 – 69 anni di età, il 20% soffre di ipertensione (il 21% degli ipertesi è completamente sedentario, il 45% consuma meno di 3 porzioni di frutta e verdura al giorno e il 69% è in eccesso ponderale); il 31% ha alti livelli di colesterolo nel sangue (tra gli ipercolesterolemici il 16% è completamente sedentario, il 47% consuma meno di 3 porzioni di frutta e verdura e il 56% è in eccesso ponderale; il 4% soffre di diabete ( tra questa il 31% fuma sigarette, il 25% ha uno stile di vita sedentario, il 18% consuma alcol in modo potenzialmente rischioso per la salute, il 76% è in eccesso ponderale); il 27% si è dichiarato fumatore e il 25% ex fumatore; il 42% è in eccesso ponderale; il 30% è in sovrappeso e il 12% presenta obesità. Solo il 12% dei romagnoli mangia giornalmente frutta e verdura a livelli raccomandati (5 o più porzioni); il 27% degli adulti è parzialmente attivo in quanto pratica attività fisica nel tempo libero ma a livelli inferiori di quelli raccomandati dall’OMS, mentre circa 1 adulto su sette (14%) è completamente sedentario.

Come ridurre il rischio

  • scegli una dieta sana e mantieni il peso ideale. Frutta e verdura: 5 porzioni al giorno, meglio se di colore diverso e di stagione. Farai il pieno di vitamine, fibre, sali minerali ed acqua. Più legumi: Fagioli, piselli, ceci, lenticchie, usali sia freschi che secchi per preparare primi o secondi piatti ed altre preparazioni; sono un’ottima alternativa alle proteine animali. Alterna le fonti proteiche: scegli più volte a settimana il pesce, sia fresco che surgelato, meglio se azzurro e tra le carni prediligi quelle magre come pollo, tacchino e coniglio…è preferibile la cottura alla piastra o al vapore. Preferisci olio extravergine d’oliva per condire i tuoi piatti. Inserisci nella tua alimentazione prodotti integrali ricchi di fibre, come pane, pasta, cereali e farine. Limita il consumo di salumi e formaggi, spesso molto ricchi di grassi e sale. Modera l’assunzione di dolci e di bevande zuccherate. Riduci l’aggiunta di sale nei piatti, per insaporire i tuoi piatti utilizza spezie ed erbe aromatiche. Consuma bevande alcoliche con moderazione e preferibilmente durante i pasti.
  • non è mai troppo tardi per cominciare a muoversi e i benefici iniziano subito

Pratica esercizio fisico in modo regolare e moderato per almeno 30 minuti al giorno; cerca di essere più attivo: scegli la bicicletta invece che la macchina per i piccoli spostamenti, utilizza le scale, passeggia all’aria aperta; considerando il tuo stato di salute, valuta col tuo medico di fiducia se praticare attività più intense, come camminate a passo veloce, nuoto e sport più volte a settimana. Inserisci nella settimana almeno 2 sedute di esercizi muscolari come stretching, yoga, flessioni..; stai seduto il meno possibile e ciclicamente prova ad aumentare il livello della tua attività fisica. Smetti di fumare, otterrai benefici immediati. Dopo un anno, il rischio di malattie cardiovascolari si dimezza e progressivamente si riduce negli anni successivi. È dannoso sia il fumo attivo che quello passivo.

  • controlla regolarmente e presta attenzione a: una pressione arteriosa superiore a 140/90 mm Hg; un valore di glicemia uguale o superiore a 126 mg/dl a digiuno; un valore di “colesterolo cattivo” (LDL) nel sangue superiore al normale range previsto dal laboratorio; un peso corporeo superiore a quello indicato per la tua età e statura

 

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L' Ausl Romagna, in collaborazione con la rete istituzionale dei servizi socio-sanitari, volontariato e terzo settore: Centro dei Disturbi Cognitivi e Demenze di Rimini, U.O. Neurologia, Uffici di Piano del Distretto di Rimini e di Riccione, Parkinson in Rete, A.P.D.M.R. O.D.V. E.T.S., A.I.P. , Associazione Sclerosi Multipla, Alzheimer Rimini ODV, VolontaRomagna ODV, ha organizzato un corso di formazione e psicoeducazione rivolto ai caregivers, che si sta svolgendo a Rimini (vedi volantino nell' immagine per sedi e orari).

L'iniziativa è rivolta in particolare a caregivers, familiari, volontari e assistenti familiari di persone affette da demenza, malattia di Parkinson, malattia cerebrovascolare ed esiti di ictus. Il corso prevede dieci incontri gestiti da professionisti sanitari, sociali e volontari dell'associazionismo ed ha come obiettivo sostenere chi assiste un familiare con disabilità per fornire: informazioni, orientamento e affiancamento nell’accesso ai servizi; interventi di supporto e sollievo nell’assistenza alla persona cara (anche per contrastare il rischio di isolamento, di stress psico-fisico ed emotivo); forme di sostegno economico, pratico, psicologico, di formazione specifica per favorire la conciliazione delle responsabilità di cura con la propria vita familiare, sociale e lavorativa.

Ecco i prossimi incontri, aperti a tutti gli interessati:

 “L’assistente in famiglia: supporto nell’incontro tra domanda e offerta del lavoro domestico e di cura al proprio domicilio” giovedì 21 settembre

 

“ I progetti delle Associazioni nei Distretti di Rimini e Riccione, a cura delle Associazioni Alzheimer, Parkinson e AISM” giovedì 28 settembre

 

“ Favorire la movimentazione e i passaggi posturali: strategie a supporto della mobilità e della funzionalità” giovedì 5 ottobre

 

“Alimentazione e nutrizione: consigli, dieta e disfagia” giovedì 12 ottobre

 

Gli incontri si terranno dalle 15.00 alle 16.30 presso la Sala Modigliani, Colosseo, via Coriano 38, Rimini.

 

Per iscrizioni e informazioni contattare la segreteria organizzativa: Morena Mancini 0541 707431 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

 

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Dal 18 al 22 settembre torna la “Make Sense Campaign”, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC). Anche l’Ausl della Romagna aderisce all’iniziativa, coordinata dalle Unità Operative di Otorinolaringoiatria, con delle giornate di visite gratuite, ad accesso su prenotazione e secondo le seguenti modalità:

CESENA: visite gratuite al mattino, dal 19 al 22 settembre. Prenotazioni a partire dall’11 settembre al Centro Interno di Prenotazione (C.I.P.) della Piastra Servizi e dell'Atrio dell'Ospedale Bufalini. Ci si può presentare di persona allo sportello, oppure telefonare al numero 0547/394488 che risponde, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, e, il sabato, dalle 10 alle 12.

FAENZA: Visite gratuite nella giornata di lunedì 18 settembre, orari:  9 / 9.30 / 10 / 10.30 / 11 / 11.30 / 12. Per prenotare occorre rivolgersi ai Medici di medicina generale o ai Pediatri di Libera Scelta (le visite potranno essere richieste solo ed esclusivamente per patologie di recente insorgenza che possano fare sospettare una patologia maligna del distretto testa collo. Non verranno prenotati casi oncologici già seguiti istituzionalmente)

FORLI’ : visite gratuite nella giornata del 20 settembre, previo richiesta medica effettuata con Medici di medicina generale e Pediatri di Libera Scelta, riportante l’ esenzione D01. Prenotazioni a partire dal 13 Settembre, telefonando al seguente numero 0543 735230, dalle ore 10 alle 12.

RAVENNA: visite gratuite nella giornata del 20 settembre. Prenotazioni a partire dal 13 Settembre, telefonando al seguente numero 0544 285727, dalle 10 alle 12.

RIMINI : visite gratuite il giorno 22 settembre, dalle ore 8 alle ore 14. Prenotazioni, a partire dall’11 settembre, telefonando al numero 0541/653037 dalle ore 9 alle 13.

La Campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori

Nel 2020, solo in Italia, a 9.900 persone è stato diagnosticato un tumore testa-collo e 4.100 non sono sopravvissute alla malattia (fonte: “I numeri del cancro 2022”, AIOM), cifre che fanno del carcinoma della testa e del collo il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero.
Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita, è il motto dell'edizione italiana 2023 della “Make Sense Campaign”: 1 per 3 è infatti la regola da tenere sempre a mente quando si tratta dei sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o un raffreddore.
Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un'aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata (ibidem). Gli elementi basilari per una vita lunga e sana, propria e di chi ci è accanto, si confermano quelli di sempre: consapevolezza delle avvisaglie, un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo, suggerimenti che da oltre dieci anni la “Make Sense Campaign” indirizza a un pubblico sempre più vasto, agendo concretamente tramite una fitta rete di ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST e adottando una comunicazione incisiva, consapevole che è tramite messaggi chiari e positivi che si può fare la differenza, a volte salvare una vita. Per questo motivo l’edizione 2023 della “Make Sense Campaign” rafforza la sua voce con una serie di podcast curata dal conduttore radiofonico Massimo Cirri: 4 puntate da 30 minuti, ognuna delle quali ospiterà due medici e un paziente, con lo scopo semplice, e fondamentale, di ricordare a tutti che guarire si può.

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Singolare iniziativa degli organizzatori della manifestazione Ravenna Top Cup, torneo sportivo  nato nel 2015 organizzato dal sig. Maurizio Pizzini, alla quale partecipano  squadre sia italiane che internazionali.

Durante la manifestazione, svoltasi allo stadio Benelli di Ravenna, come da consuetudine le novanta squadre partecipanti hanno consegnato una maglietta ciascuna, che  gli organizzatori della manifestazione hanno donato, come negli anni precedenti,  alla Pediatria del Santa Maria delle Croci di Ravenna.

Presenti alla cerimonia oltre a diversi campioni dello sport italiano, il Direttore della U.O. Pediatria, dott.  Federico Marchetti che ha espresso un sentito ringraziamento sia personale che da parte della Direzione Aziendale, per questo gesto di sensibilità che si ripete da diversi anni e che intende  accomunare gli sforzi di tutti, al fine di salvaguardare l'eta' adolescenziale ed accompagnarla alla sua migliore crescita.

Le magliette saranno donate ai degenti della Pediatria come simbolo di incoraggiamento e vicinanza per affrontare  un momento di vissuto particolare.

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Per ricordare Enrico Gobbi, un giovane ragazzo scomparso poco più di due anni fa, a causa di un tumore maligno della pelle, i genitori hanno devoluto al reparto di Dermatologia dell’ospedale di Ravenna il ricavato di un torneo di “beach tennis” svoltosi a Cervia in sua memoria.

Questa mattina nei locali della direzione sanitaria dell’ospedale di Ravenna, i genitori di Enrico, Paride e Francesca sono stati accolti da Francesca Bravi, direttore Sanitario Ausl Romagna, e da Michela Tabanelli, direttore dell’Unità Operativa di Dermatologia di Ravenna, che ha seguito ed accompagnato Enrico nel suo percorso clinico , dalla diagnosi fino al tragico epilogo.

Un incontro commovente ripercorso dalle parole della dott.ssa Michela Tabanelli: “ ho avuto la fortuna di conoscerlo e ho seguito lui e la sua famiglia lungo tutto il percorso di cura, anche se purtroppo la forma tumorale aggressiva  che lo aveva colpito, nonostante le terapie, lo ha portato nel giro di pochi anni alla morte. Questo importante atto di generosità da parte dei genitori di Enrico verrà impiegato per migliorare i servizi di assistenza ai pazienti dermatologici, in particolare per creare una nuova sala d’attesa più accogliente, nell’ambito di un progetto di umanizzazione dell’accoglienza e delle cure. La sala d’attesa della dermatologia di Ravenna sarà dedicata ad Enrico e affiggeremo una targa commemorativa, in modo che il suo ricordo rimanga vivo e sia da stimolo per tutto il personale, a continuare a svolgere il proprio lavoro in maniera umana, affrontando le sfide quotidiane con lo stesso coraggio che ha contraddistinto la battaglia di Enrico contro il tumore”. Importanti parole di apprezzamento al percorso di cura intrapreso dal figlio sono state espresse dalla mamma di Enrico, Francesca. “ Se non ci sono parole per esprimere il dolore per la perdita di un figlio, con il nostro gesto vogliamo esprimere tutta la gratitudine in primis alla dott.ssa Tabanelli per la disponibilità sempre dimostrata anche fuori orario di servizio, a rispondere alle domande di nostro figlio e a seguire tutta l’evoluzione del percorso, non solo da un punto di vista clinico. Un ringraziamento che estendiamo a tutto il reparto di dermatologia, di Radiologia e di Oncologia, dove Enrico ha terminato i suoi giorni di vita”.

Francesca Bravi, direttrice sanitaria di Ausl Romagna, ringraziando i genitori per l’importante gesto, ha richiamato l’importanza della prevenzione . “Purtroppo Enrico è stato colpito da una rara variante di melanoma che per la sua aggressività, non è stato possibile curare. Ma ancora oggi il rischio di melanoma viene sottovalutato. Se per altre forme tumorali l’adesione agli screening è alta, la prevenzione per questa forma tumorale, attraverso la mappatura dei nevi è ancora bassa. Accanto all’importanza di una maggiore sensibilizzazione della popolazione su questo aspetto, è importante ricordare la rete integrata e strutturata  esistente in Ausl Romagna con l’Irst di Meldola che ha messo insieme la cura e il trattamento delle malattie oncoematologiche  con la ricerca delle tecniche e dei farmaci più innovativi e a cui tutti i cittadini in egual modo e con gli stessi trattamenti di prossimità, possono accedere”

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Non si ferma la solidarietà della società civile a sostegno dell’Ospedale Infermi di Rimini. E così una nuova donazione va ad implementare ed innovare il parco tecnologico già all’avanguardia, dell’ospedale.
Si è tenuta questa mattina presso l’Ospedale la cerimonia di consegna e ringraziamento per la donazione di un ecografo di alta fascia, al Blocco Operatorio dell’Ospedale Infermi di Rimini.
Si tratta di un Ecografo di ultima generazione, di altissimo valore tecnico-clinico ed economico, specifico per l’approccio intraoperatorio con sonde per la chirurgia open, laparoscopica e flexibility per la navigazione robotica.
L’ecografo sarà utilizzato dalle diverse Unità Operative Chirurgiche, Medici Intensivisti Anestesisti, Medici Radiologi Interventisti ed Epatologi Interventisti per la diagnosi e soprattutto il trattamento delle neoplasie degli organi parenchimatosi (fegato/pancreas/rene/polmoni…), in quanto la navigazione intraoperatoria è necessaria per la moderna chirurgia di precisione, mininvasiva e robotica.
Il prezioso strumento è stato acquistato grazie ad una donazione privata, a donazioni modali tra cui quella di Hotel Villa Rosa Riviera Rimini e al contributo dell'Associazione Oltre la Ricerca ODV, che si occupa in particolare di sensibilizzazione e aiuto a Pazienti affetti da Tumore del Pancreas, molto attiva sul territorio e impegnata a livello nazionale.
Volontà della Donatrice Principale (una paziente curata per tumore pancreatico 8 anni fa, che si può considerare guarita) e dell’Associazione insieme agli altri Donatori, è quella di dotare l’ospedale e gli Operatori Sanitari di Tecnologia avanzata, che possa rappresentare un valore aggiunto nella Cura dei Pazienti, per continuare ad assicurare una elevata qualità assistenziale.

Alla cerimonia, molto partecipata, sono intervenuti, oltre al Direttore del distretto Socio sanitario Mirco Tamagnini e a Francesca Raggi, direttrice dell’ospedale, Cristina Fabbri, Direttrice infermieristica e tecnica, Elisabetta Montesi Direttrice Fundaraising e molti direttori e professionisti ospedalieri dei dipartimenti e delle Unità operative del nosocomio riminese, trasversalmente interessate dall’utilizzo dell’ecografo. Erano presenti tra gli altri, Vincenzo Domenichelli, Enrico Cavagna, Emiliano Gamberini, Luca Garulli, Luigi Veneroni.
L’incontro si è aperto con i saluti e i ringraziamenti della Direttrice del Presidio Francesca Raggi, rivolti alle Associazioni, alla comunità e alla società civile, per il contributo importante, che rappresenta attestazione della leadership dei professionisti che lavorano all’interno dell’Ospedale Infermi, a cui è riconosciuta un’altissima fiducia.
“E’ un momento di festa da ricordare e celebrare, per sottolineare il lavoro fatto dai professionisti nei confronti dei pazienti - sono le parole del Dott. Garulli - che generosamente riconoscono questo lavoro e generosamente si prodigano per compensare i bisogni tecnologici che sono necessari per svolgere al meglio il lavoro. Pertanto il ringraziamento va a tutte le persone che hanno dato il loro contributo per rendere possibile questa donazione”.
Francesca Gabellini, Presidente dell’Associazione “Oltre la Ricerca” è poi intervenuta sottolineando che “la volontà dell’Associazione e della donatrice privata, è stata quella di fornire una tecnologia avanzata che possa rappresentare un plus nella cura dei pazienti e che renda concreto quel principio che vuole la qualità di cura vicina alla prossimità di cura.
L’apparecchiatura donata racchiude il concetto di multidisciplinarietà e dono condiviso ed è il simbolo del lavoro “comune” per arrivare all’obiettivo della miglior cura del paziente”.
Dopo un commovente intervento di una paziente affetta da patologia tumorale che ha voluto lasciare una testimonianza della sua personale esperienza positiva che le ha consentito la guarigione grazie alle cure ricevute dai professionisti dell’Infermi, è intervenuto il Dott. luigi Veneroni per un ringraziamento alla donatrice anonima, che con il suo gesto filantropico consentirà ad altri pazienti di usufruire di una strumentazione davvero all’avanguardia.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento dell’Assessore Kristian Gianfreda che ringrazia per questo esempio di società civile che costituisce una delle parti migliori della città e infine con la benedizione del Vescovo a tutti i partecipanti.

 

 

 

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Inizia in queste settimane il periodo di crescita dei funghi e si ripropongono, di conseguenza, i problemi legati alla raccolta ed al consumo non corretti. Raccogliere i funghi, infatti, può nascondere delle insidie, poiché non tutte le specie sono commestibili e, anzi, alcune sono tossiche o addirittura mortali.
Proprio per aiutare i raccoglitori a scongiurare errori ed intossicazioni, dall’11 settembre prossimo riapriranno gli sportelli micologici dell’Ausl Romagna.
“Solo una corretta determinazione delle specie fungine effettuata da personale Esperto Micologo – spiega il dottor Silvio Cantori, Coordinatore del Processo Aziendale – Ispettorato Micologico di Ausl Romagna – può scongiurare una qualsiasi intossicazione da funghi. Sebbene siamo solo agli inizi della stagione fungina dell’anno in corso, purtroppo siamo già intervenuti alcune volte presso i Pronto Soccorso per consulenza micologica. È pertanto sempre opportuno sottoporre i funghi raccolti, o ricevuti in regalo, al controllo degli esperti dell’Ispettorato micologico”.


Ecco di seguito sedi, giorni ed orari degli sportelli aperti:
Sportello Ambito di Cesena: via Brunelli 540, dalle ore 11.00 alle ore 12.30, tutti i lunedì
Sportello Ambito di Forlì: via della Rocca 19, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, tutti i lunedì
Sportello Ambito di Ravenna: via Fiume Abbandonato 134, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, il lunedì e venerdì
Sportello Ambito di Rimini: via Flaminia, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 il lunedì, e dalle ore 9.00 alle ore 11.00 il venerdì
Gli sportelli decentrati di S. Piero in Bagno, Faenza, Bagnacavallo, Riccione, Novafeltria e Montecopiolo apriranno, invece, nel mese di ottobre (vi comunicheremo successivamente date e orari)

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  1. Bologna – Prevenire i rischi cardiovascolari grazie agli screening e ad una corretta informazione è possibile, anzi auspicabile. Soprattutto se questa attività di educazione e formazione promuove anche corretti stili di vita e fornisce consulenze in merito, come la Regione Emilia-Romagna fa dal 2021 con l’iniziativa Tieni in forma il tuo cuore.

Realizzato in collaborazione con le Aziende sanitarie e ospedaliere del Servizio Sanitario Regionale e con le amministrazioni comunali delle principali città, il progetto mette a disposizione una clinica mobile attrezzata e professionisti sanitari a disposizione dei cittadini, che possono recarsi in piazza per ricevere un consulto cardiologico gratuito sulla base della valutazione dell’assetto lipidico e di alcuni parametri vitali e dello screening della fibrillazione atriale asintomatica.

Non solo: nei gazebo allestiti vicino alla clinica mobile, medici e infermieri delle cardiologie locali, nutrizionisti, operatori dei centri antifumo e medici di sanità pubblica delle Aziende sanitarie daranno vita a momenti di educazione alla prevenzione cardiovascolare, spiegando buone pratiche per vivere meglio come per esempio fare attività fisica, seguire un’alimentazione sana, evitare il fumo. Contenuti previsti dal Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025.

“Il valore principale dell'iniziativa è quello di ricordare l’importanza della valutazione del rischio cardiovascolare individuale e della sua prevenzione - spiega l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini. – Grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni ci siamo resi conto che mettere letteralmente in piazza questi temi permette di raggiungere persone che altrimenti trascurerebbero la loro salute. Il successo riscontrato poi dalle attività informative che promuovono la cultura della prevenzione ci conferma di aver intrapreso una scelta giusta.”

Il programma

La manifestazione torna nel 2023 per il terzo anno consecutivo con 11 appuntamenti nei fine settimana che vanno dal 9 settembre al 21 ottobre. Dopo il successo delle scorse edizioni, infatti, si è stabilito di renderla un appuntamento annuale, in sintonia con gli obiettivi di informazione e sensibilizzazione che si prefigge la giornata mondiale del cuore (World Heart Day), celebrata il 29 settembre di ogni anno.

Si comincia sabato 9 settembre a Ferrara, mentre il giorno successivo i professionisti sanitari saranno a disposizione dei cittadini di Cesena. Domenica 17 settembre l’iniziativa farà tappa a Forlì, poi appuntamento il 23 settembre a Modena.

Sabato 30 settembre tocca a Bologna, il 1^ ottobre a Piacenza . La clinica mobile e i gazebo si sposteranno il 7 ottobre a Parma, l’8 a Imola e il 14 a Reggio Emilia Il 15 ottobre appuntamento a Rimini e  L’iniziativa si conclude facendo tappa a Ravenna il 21 ottobre.

In allegato: le attività previste e alcuni dati sulle malattie del sistema cardiovascolare

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Sabato 2 settembre è andata in scena a Pietracuta (RN) la 1a edizione del Torneo Solidale di Padel  "Uno Smash Per La Vita", organizzato da Aido Provinciale Rimini, in collaborazione con la Croce Verde di Novafeltria, il Circolo Tennis Valmarecchia, l’Aned ed il sostegno incondizionato del Gruppo Carli, della Despar di Novafeltria, dell’Azienda Agricola Ciavattini, dell’Angolo della Pizza e della Stamperia Gi AN.La manifestazione, disputstasi presso il Circolo Tennis Valmarecchia, ha ricevuto il patrocinio del CIP (Comitato Italiano Paralimpico)Emilia-Romagna, della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) Emilia-Romagna e del Comune di San Leo.Al torneo, in formula 2 vs 2, hanno partecipato 8 coppie composte da atleti portatori di trapianto, dializzati, familiari di pazienti, operatori del 118, infermieri, medici e volontari. Ad aggiudicarsi questa prima edizione è stata la squadra composta da Fabio Bratti (trapiantato di rene) e suo figlio Marco, al secondo posto quella composta da Luca Brillo (autista 118) e Giovanni Morra (infermiere), mentre al terzo posto Lia Blatti (trapiantata di rene) e suo marito Maurizio Marini. Nel corso del pomeriggio si è tenuto anche un mini-torneo di tennis dedicato ai più piccoli, che hanno indossato per l’occasione una t-shirt con la scritta “Il trapianto è vita”. Prima della conclusione dei tornei è intervenuto il Sindaco di San Leo Leonardo Bindi, per un breve saluto e per complimentarsi. Al termine delle gare si è tenuta la premiazione di tutti i partecipanti da parte del Presidente della FITP Emilia-Romagna Gilberto Fantini, dal Presidente del Circolo Tennis Valmarecchia Pier Sante Guerra, dal  Vice Presidente Aido Emilia-Romagna Domenico Roberto e dalla Volontaria Aido Provinciale Rimini Lia Blatti, ideatrice dell'evento.Dopo la premiazione tutti a tavola con la cena solidale dove hanno preso parte circa un centinaio di partecipanti.Degni di nota gli interventi sul tema della dialisi, del trapianto, della donazione degli organi, dei benefici dello sport dopo il trapianto da parte del dott.Emanuele Mambelli Direttore del Reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Infermi di Rimini e del suo predecessore Dott. Angelo Rigotti; entrambi hanno ribadito l’importanza delle Associazioni di Volontariato, Aido in primis.A seguire le toccanti e commoventi storie, sul loro vissuto, dei trapiantati Elisa, Lia, Alberto, Domenico e l’intervento del Volontario Aido Riccardo Arpaia che ha informato sulle attuali modalità di espressione del consenso alla donazione degli organi, tra queste l’applicazione "DigitalAido": per una scelta consapevole. Già in agenda l'appuntamento all’edizione 2024 di “Uno Smash per la Vita!

A.I.D.O. Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule Sezione Provinciale di Rimini

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L’Azienda Usl della Romagna prosegue nel suo programma di copertura dei posti apicali. Sono tre i nuovi incarichi di direzione per la guida di altrettante strutture complesse. La Direzione generale ha nominato il dott. Francesco Catania, Direttore U.O.“Ostetricia e Ginecologia Ravenna-Lugo” , la dott.ssa Patrizia Cenni, Direttore “ U.O. Neuroradiologia Diagnostica Ravenna” e  la dott.ssa Francesca Gnudi, direttore U.O. “Servizio Prevenzione e Protezione (S.P.P.)” Ausl Romagna

 

Francesco Catania. Nato a Catania,  si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1989  presso l’Università degli Studi di Catania; consegue la specializzazione in Ostetricia e Ginecologia nel1993 nella medesima Università degli Studi.

Completa la sua formazione dopo la specializzazione, “Post-Graduate”, presso la “University of Illinois at Chicago” e presso “The Ohio State University &Arthur James Cancer Center, Columbus-Ohio” negli Stati Uniti d’America

Inoltre ha conseguito una super-specializzazione, “Fellowship”, in Ginecologia Oncologica presso il rinomato “Memorial Sloan Kettering” a New York.

Nel luglio 99 ha svolto attività di volontariato in Africa al Nakoma Hospital, Malawi.

Inizia il suo percorso professionale nel 2002, presso il presidio ospedaliero di Arezzo (Usl8), in qualità di dirigente medico di 1° livello nella disciplina di Ostetricia e Ginecologia e dal 2008 all’aprile  2010, ricopre il ruolo di F.F. alla direzione della  U.O. Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero del Casentino e ne diviene titolare dell’incarico nel maggio 2010.

Dal 2016 fino all’arrivo in Romagna, ha diretto la U.O. di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero del Valdarno ( Usl Toscana Sud Est).

Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia dell’Università degli Studi di Siena dal 2014 al 2022.

Possiede una vasta esperienza nella chirurgia mininvasiva, in particolare nel trattamento dei tumori ginecologici e del prolasso d’organo pelvico e grande competenza nell’alta complessità ostetrica per la gestione delle gravidanze a rischio.

Autore di numerose pubblicazioni su riviste del settore nazionale ed internazionale.

È membro dell’Associazione Ostetrici Ginecologi ospedalieri Italiani, Societa’ Italiana di Ostetricia e Ginecologia, Associazione Italiana di UroGinecologia e dell’American College of Obstetrics and Gynecology.

Patrizia Cenni, cesenate, già direttore pro tempore dell’Unità Operativa Neuroradiologia Diagnostica dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna dall’agosto 2022, si è laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna, specializzandosi in Neurologia. Nel 2001 consegue la seconda specializzazione in Radiologia all’Università di Ferrara. Il suo percorso professionale comincia all’ospedale Bufalini di Cesena in qualità di assistente medico presso il servizio di Neuroradiologia e dopo una esperienza lavorativa come dirigente medico di neuroradiologia all’ospedale Bellaria di Bologna, nel 2007 inizia a prestare la sua attività all’ospedale di Ravenna con un incarico di alta specializzazione in neuroradiologia all’interno del Dipartimento di Diagnostica per immagine e Radiologia Interventistica. L’anno successivo diviene responsabile della struttura semplice dipartimentale di Neuroradiologia aziendale e nel 2014 assume la qualifica di responsabile della neonata struttura di Neuroradiologia Diagnostica dell’ospedale di Ravenna. Dal 2016 è consulente neuroradiologico all’IRST IRCCS di Meldola, dove partecipa anche a progetti di ricerca in ambito neuro-oncologico. Iscritta all’albo degli esperti e dei collaboratori di Agenas, ha partecipato alla stesura dei PDTA di Ausl Romagna relativi al paziente neuro-oncologico e ai pazienti con ictus candidati alla trombolisi endovenosa. E’ stata e continua ad essere membro di numerosi Gruppi di lavoro, tra cui quello dell’Istituto Superiore di Sanità per la stesura delle Linee Guida sulla Assicurazione di qualità in Radiodiagnostica, il Gruppo PERNO (progetto Emilia Romagna Neuro Oncologia) e il comitato regionale del trial clinico multicentrico sull’efficacia e la sicurezza angioplastica venosa nella sclerosi multipla. Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Bologna, Campus di Ravenna e Rimini, è autrice e coautrice di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.

Francesca Gnudi, bolognese, si laurea in Medicina e Chirurgia nel 2002 all’Università degli Studi di Bologna e, nel 2006, acquisisce il diploma di Specializzazione in Medicina del Lavoro nella medesima Università di Bologna. Nel 2016 consegue il Master universitario di II° livello in

“ funzioni direttive e gestione dei Servizi Sanitari”. Dal 2008 fino a metà 2015 svolge l’attività di medico competente all’Ausl di Ravenna ( ambiti Ravenna. Faenza e Lugo) inizialmente,  in regime libero professionale,  poi con un contratto a tempo determinato in qualità di dirigente medico con ruolo di medico competente. Successivamente, dopo una esperienza di lavoro in qualità di medico competente nel Gruppo Ferrovie dello Stato fino a fine 2019, assume l’incarico di medico competente ed autorizzato presso l’Ausl di Imola , in qualità di medico di Medicina del Lavoro e Sicurezza negli ambienti di lavoro.  Torna in Ausl Romagna nel gennaio 2022 con l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale.

Supporta la Direzione Generale nel perseguimento degli obiettivi di prevenzione, protezione e salubrità negli ambienti di lavoro, promuovendo le condizioni che garantiscano un elevato grado di qualità della vita lavorativa, proteggendo la salute e sicurezza degli operatori, migliorando il loro benessere psico-fisico e prevenendo le malattie e gli infortuni professionali con la collaborazione di tutte le strutture aziendali. Predispone ed aggiorna il documento di valutazione dei rischi, e individua le misure di prevenzione e i sistemi di controllo di tali misure proponendo un programma di miglioramento che identifichi le priorità.

E’ autrice di numerose pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro e docente/tutor di corsi di formazione promossi dalle Aziende Sanitarie in particolare sugli aspetti legati alla metodologia per l’individuazione , l’analisi e la valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro.

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