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Partito a Rimini il progetto di “Educazione al digitale” dei bambini

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Partito a Rimini il progetto di “Educazione al digitale” dei bambini Partito a Rimini il progetto di “Educazione al digitale” dei bambini

Giorgia è una bambina di 2 anni che non riesce a mangiare se non guardando un video. Leonardo è un bambino di 8 anni che gioca da solo in camera con i videogiochi e la notte non riesce a dormire. Filippo ha 13 anni, ed al mare con i genitori si rifiuta di uscire dalla stanza perchè vuole rimanere a chattare con la sua amica.

Questi sono solo alcuni dei racconti di genitori posti di fronte a nuove sfide educative. La realtà virtuale, che indica tutto ciò che esiste e che riguarda Internet, ha un effetto concreto su di noi e sui nostri bambini. Genitori, pediatri ed educatori hanno bisogno di sapere come accompagnare i bambini ad un uso sano e responsabile delle tecnologie digitali, vale a dire a quale età permettere loro di iniziare ad utilizzare i dispositivi digitali, il tempo di utilizzo giornaliero, definito screen time, e la corretta tipologia dei contenuti visionati. Questo permette di mantenere quella che viene definita la “salute digitale”, importante ai fini della salute globale, al pari della salute biologica (come sta il corpo), psichica (come ci si sente) e sociale (come sono le relazioni). A questo fine, il Dipartimento Materno-Infantile di Rimini (Ausl Romagna), diretto dalla dott.ssa Gina Ancora, i pediatri di famiglia, rappresentati per questo progetto dalla dott.ssa Antonella Antonelli ed il Distretto territoriale di Rimini e Riccione, diretto dal dott. Mirco Tamagnini, hanno redatto un progetto di “Educazione al Digitale” che è stato finanziato con i fondi regionali della prevenzione anche tramite il supporto della dott.ssa Elisabeth Bakken Direttore Igiene e Sanità Pubblica di Rimini.

“Si tratta – spiegano gli operatori - di un progetto unico in Italia che prevede un bilancio di salute digitale da parte dei pediatri di famiglia per aumentare la consapevolezza dei genitori sul tema ed identificare eventuali situazioni a rischio su cui intervenire con informazione ed interventi. A ciò si aggiunge una formazione congiunta su “Educare al digitale” per il personale sanitario, educativo e sociale che vede in questi giorni il suo evento conclusivo a Rimini Terme, dal titolo “PROGETTO BILANCIO DI SALUTE DIGITALE. EMPOWERMENT DEI GENITORI NELL’EDUCAZIONE AL DIGITALE DEI PROPRI FIGLI. INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI MINORI A RISCHIO”.

Il corso ha visto la partecipazione di circa 350 iscritti ad ascoltare esperti come il dott. Luca Pisano, psicoterapeuta, esperto in giurisdizione minorile ed in cyberbullismo, che dal 2022 realizza per il Dipartimento per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto “il patentino digitale per i minori autori del reato” e il pediatra Osama al Jamal, segretario della FIMP regionale Sardegna.

L’obiettivo del progetto è di attivare un programma di prevenzione-intervento che parta dalla gravidanza, attraversi il momento della nascita per arrivare attraverso i pediatri di famiglia alla neuropsichiatria infantile ed ai centri per le famiglie per proteggere i nostri giovani dal “pifferaio magico” del mondo virtuale facendo cultura ed identificando precocemente i disturbi da abuso del digitale”

Ultima modifica il Venerdì, 22 Settembre 2023 11:09 Modificato da:
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