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Lo spettacolo “Storie di partite aperte” nel carcere di Forlì

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Lo spettacolo “Storie di partite aperte” nel carcere di Forlì Lo spettacolo “Storie di partite aperte” nel carcere di Forlì

Giovedì 28 settembre presso la Casa Circondariale di Forlì la compagnia Anime Specchianti ha portato in scena “Storie di partite aperte”. Promosso e finanziato dal Servizio Dipendenze Patologiche di Forlì della AUSL della Romagna, l'intervento è finalizzato alla promozione di contesti di aiuto istituzionali rivolti ai giocatori e/o ai loro familiari.
Ospite della Direttrice del carcere, Dr.ssa Carmela De Lorenzo, la compagnia teatrale ha data voce alle testimonianze reali di giocatori in recupero. Queste storie, intervallate dagli approfondimenti della psicologa Chiara Pracucci e dall'avvocato Giordana Pasini, specializzate su queste tematiche, hanno guidato alla scoperta di quanto l’incontro con il gioco compulsivo possa condizionare la vita di tutta la società. I partecipanti selezionati sono stati coinvolti nella discussione che ha seguito lo spettacolo.
Al fine della rappresentazione, è stato promosso lo sportello "SLOT - spazio d' ascolto per giocatori d'azzardo e familiari", gestito dalle Cooperative Cento Fiore e Open Group, attivo presso la Casa della Salute di Forlimpopoli e gestito da operatori di Open Group e Cento Fiori. Lo sportello è aperto il lunedì dalle 15.30 alle 17.30 e il martedì dalle 12.30 alle 14.30. Offre consulenza psicologica e legale; il servizio è gratuito.

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