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Articoli filtrati per data: Gennaio 2024

Portano la firma dell’Ausl della Romagna le nuove Linee Guida sulla chirurgia mininvasiva per le urgenze addominali di recente pubblicate sul World Journal of Emergency Surgery, prestigiosa rivista scientifica sull'urgenza medico chirurgica.

Sono state sviluppate a Cesena - da qui il nome ‘Cesena Guidelines’ -  coinvolgendo più di 50 scienziati provenienti da cinque continenti. Tra gli autori, vi sono il dottor Fausto Catena (coordinatore delle Linee guida), il dottor Giacomo Sermonesi, il dottor Carlo Vallicelli, il professor Vanni Agnoletti e la dottoressa Francesca Bravi dell'Azienda Usl Romagna.

Il documento, redatto con il supporto della Società Mondiale di Chirurgia d'Urgenza (WSES), fornisce indicazioni sulla pratica clinica e i benefici di un primo approccio laparoscopico nei pazienti che richiedono un intervento chirurgico addominale d'urgenza per emergenze di chirurgia generale o traumi addominali. “L'aspetto saliente di queste linee guida – spiega il dottor Catena direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia generale e d’urgenza del Bufalini nonché coordinatore delle Linee Guida -  è che per la prima volta al mondo viene definito che se un paziente deve essere operato per una patologia chirurgica addominale acuta, in condizioni generali stabili, il primo approccio deve essere laparoscopico cioè mininvasivo con solo piccoli ‘buchini’ nell’addome, e non con i grossi tagli chirurgici tradizionali. Questo consente un minor dolore post operatorio e un recupero più veloce”.

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Un importante evento nazionale, promosso dall’U.O. Acquisti Beni e Servizi dell’Ausl della Romagna, si terrà nei giorni 1 e 2 febbraio prossimi presso l’Hotel Corallo di Riccione.

Il Convegno è incentrato sulle maggiori novità introdotte dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici – D. Lgs. 36/2023 - in vigore dal 1° Aprile 2023 ed ha come obiettivo quello di assicurare una formazione specialistica a tutti i professionisti coinvolti nel processo di acquisizione e nelle fasi del precontenzioso e del contenzioso, secondo modalità orientate al pluralismo e alla completezza informativa e al più ampio confronto con gli stakeholders: comunità scientifica, specialisti del settore, operatori e buyers pubblici anche appartenenti ad Amministrazioni diverse, operatori economici.

L’evento formativo, quindi, si propone una partecipazione il più possibile ampia ed aperta anche a soggetti esterni all’Amministrazione promotrice, principalmente gravitanti attorno all’area sanitaria, per un massimo confronto su materie comuni, al fine di valorizzare le competenze delle risorse umane interne all’amministrazione, quale presupposto costitutivo della fiducia nei confronti dei funzionari pubblici, della legittimità dell’azione amministrativa intrapresa e del miglior risultato.

Responsabile scientifico dell’evento è l’avv. Morris Montalti, Direttore dell’Area Dipartimentale Economico e Gestionale e Direttore dell’U.O. Acquisti Beni e Servizi dell’Ausl della Romagna.

Il Convegno è inoltre patrocinato dal Fare (Federazione delle Associazioni regionali degli Economi e Provveditori della Sanità) e prevede l'intervento di Relatori di primo piano nel panorama giuridico italiano.

 

Per informazioni e iscrizioni si rimanda al programma allegato.

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La città di Forlì, nel 2004, organizzò tre giorni di festa per salutare il nuovo ospedale “Morgagni – Pierantoni”. Un evento che coinvolse tutta la cittadinanza ed ebbe il suo culmine nella cerimonia del taglio del nastro, che si svolse sabato 17 gennaio 2004, in presenza di Girolamo Sirchia, ex Ministro della Salute, Vasco Errani, ex Presidente della Regione Emilia Romagna, Giovanni Bissoni, ex Assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna, Massimo Pieratelli, ex Direttore Generale Ausl di Forlì e Franco Rusticali, allora Sindaco di Forlì. Venne allestita una mostra a Palazzo Albertini, dal titolo “I beni della salute. Il patrimonio dell’Azienda Sanitaria di Forlì” ed organizzati spettacoli, concerti ed una festa “solidale” in Piazza Saffi, dal titolo “Tutti per uno, uno per tutti” , che coinvolse tutte le associazioni, cooperative sociali, organizzazioni non profit, artisti forlivesi e commercianti. I partecipanti alla festa poterono anche assistere, in diretta, alla cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’Ospedale, grazie ad un maxi- schermo, installato in un’area della piazza.
“La filosofia dell’ospedale di Forlì è quella dell’ “high care” – affermò il dottor Massimo Pieratelli - dove ciascun paziente è indirizzato verso un percorso unico con riferimenti sanitari certi. Il modello che si vuole realizzare all’interno del nuovo presidio ospedaliero di Forlì punterà ad offrire ai pazienti un’alta intensità assistenziale e tecnologica, posti letto dedicati e percorsi assistenziali definiti. L’organizzazione consentirà un elevato utilizzo di spazi e strutture, ottimizzando flussi e percorsi grazie alla contiguità dei servizi inseriti nei processi di cura. Tutto per offrire ai pazienti risposte appropriate alle singole esigenze di cura.”
Per celebrare il primo ventennale dell’ospedale “Morgagni – Pierantoni”, la Direzione Generale dell’Ausl Romagna e il Comune di Forlì hanno pensato di organizzare un’iniziativa per la cittadinanza, che si svolgerà in primavera e di cui forniremo i dettagli nei prossimi mesi.
“E’ certamente per me motivo di grande orgoglio – spiega il dottor Giorgio Martelli, direttore del presidio ospedaliero di Forlì – essere recentemente tornato a dirigere questo ospedale del quale ho vissuto lo sviluppo, alla fine degli anni Novanta, quando era ancora ubicato su due sedi, e partecipato, sotto la guida dell’allora Direttore Generale Lino Nardozzi, alla sua progettazione. Furono anni bellissimi nei quali, con molti professionisti, disegnammo il futuro di questo bellissimo ospedale in cui eravamo, e siamo, orgogliosi di lavorare”.

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Ogni inizio settimana provvederemo alla pubblicazione del bollettino (che si allega) relativo al grado di diffusione della epidemia influenzale in Ausl Romagna, (confrontato con l’andamento nazionale e regionale) e al tasso di copertura vaccinale raggiunto. Il monitoraggio dell’incidenza è dato da tre indicatori: segnalazione dei medici sentinella (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) presenti sul territorio; numero di tamponi eseguiti ai Pronto Soccorso a pazienti con manifestazioni cliniche compatibili con influenza e Covid 19; percentuale di positività per virus influenzali dei tamponi eseguiti.

L’influenza è una malattia respiratoria stagionale acuta, altamente contagiosa che può portare a complicanze gravi in alcune categorie di soggetti (anziani, bambini e adulti con malattie croniche) Per questo, come tutti gli anni, si richiama l’importanza della vaccinazione per le persone ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa, con un duplice obiettivo: ridurre le complicanze legate all’influenza e, di conseguenza, gli accessi ai Pronto Soccorso ed evitare co-infezioni con il Covid.

Campagna di vaccinazione antinfluenzale

Si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente, a partire dal 16 ottobre, alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue; bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.

Come negli anni precedenti il vaccino è prevalentemente somministrato dai Medici di Medicina Generale e, novità di quest’anno vaccinano (in modo volontario) anche i Pediatri di libera scelta, considerando che il ministero della Salute ha inserito i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni nelle categorie a cui deve essere garantita la gratuità della vaccinazione.

Per la somministrazione ci si può quindi rivolgere ai Medici di Famiglia e ai Pediatri di Libera scelta; agli Ambulatori di Igiene Pubblica e Pediatrie di Comunità per i soggetti di età inferiore a 16 anni; alle farmacie convenzionate aderenti al progetto vaccinazioni antinfluenzali, che continueranno anche a vaccinare contro il Covid-19 (elenco disponibile sul sito della Regione Vaccino antinfluenzale - Salute (regione.emilia-romagna.it).

Vaccinazione antipneumococcica

La vaccinazione antipneumococcica viene offerta attivamente e gratuitamente alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco e, dal 2017, anche alle persone sane che compiono 65 anni nell’anno in corso.

Accorgimenti utili

Come già appreso durante la pandemia, oltre alla vaccinoprofilassi continuano ad essere utili e importanti le misure di igiene personale: igiene respiratoria, coprendosi la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce, o utilizzando mascherine chirurgiche soprattutto in presenza di sintomatologia respiratoria; evitare il contatto stretto con soggetti ammalati; lavaggio delle mani o utilizzo di soluzione alcolica virucida in assenza di acqua; evitare di toccarsi occhi naso o bocca

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Dopo il recente viaggio in Cina della delegazione di primari forlivesi (composta dal prof. GIORGIO ERCOLANI, Direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate di Forlì e professore ordinario di Chirurgia all’Università di Bologna, il dottor FABIO TARANTINO, Direttore dell’ Unità Operativa di Emodinamica di Forlì e Cesena, la dottoressa ROBERTA GUNELLI, Direttrice dell’ Unità Operativa di Urologia di Forlì e il dottor CARLO FABBRI, Direttore della Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì e Cesena) prosegue la collaborazione tra Ospedale di Forlì e Lishui Central Hospital - Wenzhou Medical University (Cina).
Sono infatti arrivati, in questi giorni, in Italia, i quattro medici del Lishui Central Hospital che si fermeranno, per circa quattro mesi, all’ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì e all’ ’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRST IRCCS di Meldola per un’esperienza professionale e culturale.
Si tratta della cardiologa dottoressa LiYa Dai ( che avrà come tutor il dottor Fabio Tarantino), dell’oncologo dottor Hui Wu (che avrà come tutor il dott. Luca Frassineti , direttore dell’Oncologia medica dell’ IRST IRCCS di Meldola), dell’urologo dottor Tengfei Gu (che avrà come tutor la dottoressa Roberta Gunelli), e dell’endocrinologa dottoressa Yulu Ni (che avrà come tutor il dottor Andrea Tartaglia, medico dell’Uo di Endocrinologia di Forlì).
“A questi medici – spiega il prof. Giorgio Ercolani - faranno seguito, nei prossimi mesi, un altro gruppo di giovani medici provenienti dallo stesso nosocomio, al fine di rafforzare ulteriormente la collaborazione clinica, scientifica e di ricerca tra i due ospedali. Auguriamo a loro ed ai nostri colleghi e Direttori, che ospiteranno nelle loro strutture i colleghi cinesi, una proficua collaborazione e buon lavoro". Nell’occasione i medici cinesi hanno consegnato al prof. Ercolani l’attestato che conferisce l’annunciata docenza part – time, conferita dal presidente dell’ospedale di Lishui.

“Confermiamo la soddisfazione per questa collaborazione nata tra Ospedale di Forlì e Lishui Central Hospital – ha affermato il dottor Giorgio Martelli, Direttore del Presidio ospedaliero “Morgagni – Pierantoni” di Forlì – perché è estremamente utile per la crescita professionale dei nostri professionisti potersi confrontare, sia sul piano teorico che operativo, con altre realtà sanitarie” .
L’ospedale di Lishui, affiliato alla Wenzhou Medical University, copre un’area popolata da 2,7 milioni di abitanti e ha una disponibilità di 2100 posti letto. Collabora con Università di tutto il mondo, ha 69 centri di ricerca clinica e tecnica, 200 apparecchiature mediche avanzate e si caratterizza per i suoi interventi e trattamenti minimamente invasivi. L'ospedale è responsabile dell'insegnamento clinico e della formazione post-laurea di diverse università, tra cui la Zhejiang University,Wenzhou Medical University e Zhejiang Chinese Medical University.

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Pioggia di calze in occasione della festivita' dell'epifania all'U.O. Pediatria al Santa Maria delle Croci di Ravenna. Il Crald aziendale AUSL sezione di Ravenna come ogni anno ha omaggiato i piccoli degenti sia della U.O. Pediatria di Ravenna che di Faenza della calza, mentre l'Avis comunale Ravenna ha organizzato la consegna delle calze dono, in costume tradizionale insieme ai supereroi Capitan America e Black Widow, presenti in corsia proprio il giorno dell'Epifania. Una consegna che ha avvenuta grazie al presidente di Avis Comunale di Ravenna, sig. Leonardo Orlando ed al vice presidente di Avis Provinciale sig. Sergio Lucchi Petitoni; la consegna ha poi in seguito raggiunto anche i bambini della Pediatria di Faenza. A seguire una delegazione della Pubblica Assistenza, ha consegnato per i piccoli degenti di Ravenna doni e giochi.
E' stata una Befana intensa ed emozionante per i tanti bambini ricoverati e i loro familiari. I sentiti ringraziamenti da parte di tutto il personale della Pediatria di Ravenna e Faenza e dalle Direzione di Presidio.

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L'Azienda ringrazia per le numerose donazioni ricevute in occasione delle festività e che hanno alleviato le giornate dei piccoli ricoverati nel reparto di pediatria dell'Ospedale Maurizio Bufalini.
In particolar modo si ringrazia per la generosità:

Team Bici Case Castagnoli
Babbi Natale in Vespa del Vespa Club di Cesena
Associazione All together Charity
Associazione Isola di Nicole
Elephant Baseball
Vigili del fuoco Forlì-Cesena
Donatrice Maria Luisa Pieri
Donatrice Linda Piccinelli
Noi Lounge Bar - Cesenatico

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Anche quest’anno, come di consuetudine, i Carabinieri del Comando della Tutela Biodiversità di Ravenna, stazione di Punta Marina Terme, capitanati dal Comandante Giovanni Nobili, hanno incontrato i piccoli degenti della Pediatria dell’ospedale di Ravenna e gli hanno consegnato gadget relativi alle tematiche del  rispetto ambientale.

Una visita che ha suscitato sorpresa, attenzione e curiosità da parte dei piccoli degenti e loro familiari

Ad accoglierli il Direttore dell'U.O. Pediatria dr. Federico Marchetti ed il suo Staff che hanno  ringraziato sentitamente la delegazione del Comando,  anche da parte della Direzione Aziendale.  I Carabinieri del Comando della Biodiversità Ravennate, oltre a svolgere le funzioni istituzionali ordinarie, partecipano ad attivita' di ricerca, studio per progetti di divulgazione ed educazione ambientale, coinvolgendo gli  istituti scolastici. L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza, la  cultura dell'ambiente, intesa come tutela della biodiversità  e della sostenibilità ambientale.

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"Update in ambito oftalmologico" è il titolo dell'incontro scientifico in programma venerdì 26 gennaio, dalle ore 13.30, al Centro Congressi SGR di Rimini (via Chiabrera 34). L’evento, organizzato come responsabile scientifico dal dottor Andrea Mercanti, direttore della struttura complessa di Oculistica Ospedali di Rimini, Riccione, Cattolica, Novafeltria, gode del patrocinio, tra gli altri, dell'Ausl Romagna e del Comune di Rimini. Accreditato come corso ECM, si rivolge in particolare a medici chirurghi (oftalmologia, medicina legale), ortottisti, infermieri, optometristi e ottici, con obiettivo formativo ‘sicurezza del paziente, risk management e responsabilità professionale’.
“L’aggiornamento dei medici oculisti comprende, in aggiunta alle tematiche specifiche legate alla specializzazione, alcune tematiche trasversali necessarie per lo svolgimento quotidiano e ottimale delle prestazioni – spiegano gli organizzatori presentando l’iniziativa -. I pazienti ci chiedono chiarezza e competenza nelle prescrizioni e il sistema con il quale interagiamo pretende da noi una competenza a tutto tondo del sistema. Questo incontro ha lo scopo di aiutare gli specialisti a prescrivere le ricette con più consapevolezza, competenza e conoscenza delle proprie responsabilità nel caso di una prescrizione sbagliata e ad avere una maggiore competenza del punto di vista dell’ottico nell’inquadrare un disturbo visivo. Gli argomenti sono strettamente correlati e sviluppati come due lezioni, al fine di dare la possibilità al relatore di sviscerare tutte le problematiche relative. Alla fine di ogni relazione è prevista una discussione guidata interattiva con la possibilità per i partecipanti di intervenire e discutere sui punti critici relativi alle tematiche emersi durante le relazioni”.
La partecipazione è gratuita e riservata ad un massimo di 100 partecipanti. Per motivi organizzativi è necessario effettuare la pre-iscrizione utilizzando la scheda di iscrizione disponibile online al sito www.comunicazioneventi.it entro il 19 gennaio.

Maggiori informazioni nel programma allegato.

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L'Associazione dei Mandibolari ha chiuso l'anno in corso con una importante donazione all'Unità Operativa di  Ortopedia dell’ospedale di Ravenna.

Il Presidente dell’Associazione, sig. Massimo Gennarini insieme ad un altro socio, hanno consegnato  un televisore 55 Pollici di ultima generazione, che sara' utilizzato per l'analisi dei casi clinici.

I rappresentanti dell’Associazione sono stati ricevuti dal direttore, dott. Alberto Belluati e dalla coordinatrice della U.O. Ortopedia, dott.ssa Laura Borghesi. Il Direttore ha ringraziato l'Associazione per la grande sensibilità dimostrata in questi anni, sempre rivolta al miglioramento del comfort assistenziale dei pazienti della Ortopedia ospedaliera.

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