Skip to main content
Giampaolo Grilli

Articoli inseriti da Giampaolo Grilli

In occasione  della festa della Repubblica di martedì 2 giugno, il SER.T di Forlì, in via Orto del Fuoco n. 10, rimarrà chiuso anche lunedì 1 giugno.

Rial immobiliare, Studio Ravaldino e Tecnoimmobiliare,  agenzie  Gruppo Tecnocasa Forlì,  hanno donato 600 mascherine all'ospedale di Forlì per un valore commerciale di 1.024,80 euro.

Le mascherine sono state consegnate questo pomeriggio alla dr.ssa Elena Vetri della direzione sanitaria e a Sandra Nocciolini della direzione infermieristica da Dimo Salvatore (Rial Immobiliare) e Stefano Bezzi (Tecnoimmobiliare).

Un gesto importante di solidarietà per l'Ospedale di Forlì a nome di tutti i bambini che frequentano tre scuole forlivesi. Li hanno rappresentati la dott.ssa Catia Palli, dirigente dell'Istituto Comprensivo IC6, Antonella Mengozzi dell'Associazione Genitori della scuola secondaria "Benedetto Croce", Giovanni Marinelli, Presidente dell'Associazione Genitori della scuola primaria "Aurelio Saffi" , Sparanero Caterina rappresentante della Associazione Genitori della Scuola Materna “Girasole” e Renato Scaringella segretario dell'Associazione Genitori della scuola secondaria "Benedetto Croce".

"I due videolaringoscopi per emergenza sanitaria coronavirus donati alla UO Anestesia e Rianimazione di Forlì - spiegano gli anestesisti forlivesi - sono dei presidi per la gestione delle vie aeree in pazienti affetti grave insufficienza respiratoria, raccomandati dalle linee guida nazionali per questa patologia. Al di là della emergenza sanitaria attuale, sono strumenti che rimarranno a disposizione della Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione per le manovre sulle vie aeree di tutti pazienti ricoverati."

Grazie a tutti i bambini e alle loro famiglie!

Nella foto sono presenti il Direttore della Anestesia e Rianimazione di Forlì,  Stefano Maitan, la responsabile della Struttura Semplice di Terapia Intensiva Dott.ssa Marina Terzitta, la Coordinatrice Infermieristica Susanna Marocchini.

Dopo il prestigioso riconoscimento che LOTO Onlus ha voluto conferire al gruppo Multidisciplinare per il Trattamento del carcinoma Ovarico a Gennaio (quando è stato indicato il Centro di Forlì come Riferimento di Qualità per il trattamento di questa terribile malattia, costituendo un Comitato Territoriale di cui il Dott. Andrea Amadori, che da sempre si dedica al Percorso Oncoginecologico a Forlì, è presidente) LOTO ha proseguito con le iniziative che da sempre porta avanti per accompagnare le pazienti oncologiche nel difficile percorso verso la guarigione.

Nonostante l’imprevedibile dilagarsi della Pandemia Coronavirus, infatti, sono stati organizzati corsi Online per il sostegno della Paziente e dei Parenti: Corsi di Mindfulness, Corsi di Riabilitazione Fisica, Yoga, Ricette Culinarie, Brani musicali dedicati, e tanto altro. Ieri, in occasione della Giornata Mondiale del Carcinoma Ovarico, sono state organizzate due iniziative che hanno coinvolto il Comitato Territoriale di Forlì: un corso Online, in diretta su tutte le più note piattaforme Social, in cui il Dott. Andrea Amadori ed  i rappresentati di tutti i Centri Nazionali LOTO, hanno fatto il punto della situazione per quel che riguarda La gestione del Carcinoma Ovarico ai Tempi del COVID.

In serata, come da anni, LOTO ha illuminato un Monumento Storico del Centro delle Città LOTO con i colori della sua associazione. Diversi erano i progetti, se si fosse potuto organizzare tutto questo in presenza di Esponenti LOTO e Popolazione, ed in questo il Sindaco Gianluca Zattini e tutta la Giunta Comunale di Forlì si erano mostrati estremamente disponibili. In considerazione delle giuste misure restrittive che in questo momento condizionano tutti gli eventi, è stato necessario ridurre al minimo questa iniziativa.
Nonostante questo, la fontana nella piazza davanti alla Prefettura di Forlì ha mantenuto per tutta la notte, insieme ad  altri monumenti italiani (palazzo Re Enzo a Bologna in primis) i colori LOTO.

Questa iniziativa è dedicata a tutte le Pazienti che hanno lottato e stanno lottando contro questa Malattia, a tutte le famiglie che sono ad esse vicine, a tutti gli operatori sanitari che oggi ancor più si fanno carico della patologia Ovarica e dedicano tutto se stessi per combatterla con tutte le armi a disposizione e con qualità ed appropriatezza. LOTO è una importante realtà Nazionale che ora ci sta a fianco. Invito tutte le donne interessate (per esperienza personale, familiare o per semplice conoscenza di quanto si possa fare per prevenire questo tumore) a iscriversi al sito LOTO, per capire quanto di nuovo sia quotidianamente organizzato per tutte loro.

Nella foto il Dott. Andrea Amadori, presidente del Comitato Territoriale LOTO, ed il Dott. Massimo Framarini, Chirurgo Oncologo di riferimento della Ginecologia Oncologica. I due Colleghi rappresentano l’intero Comitato LOTO, che vede schierati Colleghi Ginecologi, Oncologi, Ricercatori e specialisti delle Terapie Palliative.

Il cuore delle "penne nere" non si smentisce mai. Il Gruppo Alpini di Forlì - 1° Cap. Pio Zavatti ha pensato di dimostrare la propria vicinanza agli operatori sanitari dell'ospedale di Forlì, impegnati per l'emergenza COVID, donando centinaia di biscotti tricolori, realizzati da un alpino - fornaio.

"Volevamo far sentire la nostra vicinanza ai tanti medici e infermieri che lavorano in ospedale - spiegano - e questo ci è sembrato un gesto concreto per farlo".

"Siamo davvero onorati per le dimostrazioni  di affetto che in queste settimane abbiamo ricevuto da parte di moltissimi enti, associazioni e persone - afferma la dottoressa Elena Vetri, della Direzione Sanitaria di presidio - Questi gesti, oltre ad esprimere solidarietà, dimostrano anche che siamo una comunità".

L'atelier delle Lingue di Forlì , centro privato di lingue e traduzioni, ha promosso una campagna di raccolta fondi coinvolgendo insegnanti e studenti della  scuola attraverso un video ( qui allegato) a sostegno dell'ospedale, per l'emergenza Covid.

La cifra raccolta in pochissimi giorni ha permesso  la donazione alla Rianimazione di Forlì tre colonnine dispenser  touch free,per l'erogazione di gel alcolico disinfettante.

" Si tratta - afferma Elisabetta Montesi, Responsabile fundraising dell'azienda usl della Romagna  - dell'ennesima manifestazione di solidarietà e sostegno da parte di una  realtà del territorio, che conferma la fiducia e l'affetto che tanti cittadini in modo straordinario negli ultimi due mesi, hanno voluto far sentire a medici e operatori impegnati in prima linea nella lotta all'emergenza sanitaria.

Un grazie di cuore da parte dell'Azienda e dei professionisti del reparto di Rianimazione, a Veronica Di Pasquale, titolare dell'Atelier delle lingue e a tutti i donatori  che hanno aderito all'iniziativa benefica, che per mette di ricordarci anche  che la solidarietà non ha paura.

Proseguono le donazioni per la campagna di donazione di CNAI a favore di  infermiere e infermieri della Associazione CNAI – Nucleo di Ravenna. 

Dopo la donazione nell'ambito ravennate, oggi ha provveduto ad offrire a tutti gli operatori sanitari impegnati nella lotta al Covid dell'ospedale di Forlì migliaia di confezioni di creme per mani e viso che la ditta GALA Cosmetici di Forlì ha loro donato. 

L’emergenza pandemica COVID-19, ha reso evidente lo spirito di sacrificio,  la dedizione, i valori,  le competenze, l’esempio, che tutto il personale infermieristico offre da sempre, in silenzio, per salvare vite umane. 

La Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (CNAI), fondata nel 1946, è la più longeva e numerosa Associazione Infermieristica Italiana, ed è una libera organizzazione culturale e scientifica senza scopo di lucro. Da sempre gestita da Infermieri ed al servizio degli Infermieri, rappresenta l’Italia a livello europeo (EFN) ed internazionale (ICN) ed è presente nelle diverse Regioni Italiane.   

Nell’ambito delle iniziative per l’Anno Internazionale dell’Infermiere, ha avviato una “Campagna di donazione per le infermiere e gli infermieri Emergenza COVID-19. Infermieri. Al tuo fianco, sempre”,  sviluppata per aiutare gli infermieri in prima linea, oltre che per  garantire  una migliore attività assistenziale soddisfando i reali bisogni a livello locale. 

Le immagini delle mani e dei volti rovinati dall’uso costante dei dispositivi di protezione degli Infermieri e di tutto il personale di cura, ci hanno indotto ad agire per donare delle creme che possano in qualche modo alleviare le quotidiane sofferenze. Il Nucleo CNAI di Ravenna ha ottenuto dalla Ditta GALA Cosmetici una fornitura gratuita di n. 3.040 confezioni di creme per il viso e per le mani, il cui valore commerciale raggiunge  16.000,00€, e le ha donate per ringraziare dell’impegno il personale impegnato ad assistere i malati COVID-19 nei territori di Ravenna e Forlì. 

Nella foto, da sx, il  Direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica della Ausl Romagna, Silvia Mambelli,  Riccarda Suprani , vicepresidente CNAI, Lorenzo Zanotti responsabile amministrativo di GALA Cosmetici, e la dottoressa Elena Vetri della direzione sanitaria di presidio ospedaliero di Forli.

Il Responsabile Amministrativo di GALA Cosmetici, Lorenzo Zanotti,  afferma che “non ci sono altre parole per esprimere l’immensa gratitudine verso quanto gli Operatori sanitari stanno facendo per tutti noi con un lavoro prezioso ed insostituibile. L’impegno di ognuno di noi può essere soprattutto quello di supportare con ogni mezzo possibile. Noi, che di mestiere “facciamo creme”, cerchiamo di esservi vicino e di aiutarvi prendendoci cura della vostra pelle del viso e delle vostre (preziosissime) mani che tanto stanno facendo in questo difficilissimo momento. Un piccolo gesto per un enorme grazie”. 

"A nome della CNAI - ha dichiarato Riccarda Suprani  -  siamo orgogliose di poter sostenere, con questa donazione, gli sforzi ammirevoli messi in campo dagli infermieri e da tutto il personale di assistenza che stanno lavorando senza sosta per fronteggiare questa emergenza. Siamo una comunità di infermieri al servizio degli infermieri e ringraziamo tutti coloro che ci stanno generosamente sostenendo."

Un inno e un video musicale per beneficenza, composti e prodotti da alcuni operatori sanitari dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, uniti dalla passione per la musica e dal lavoro quotidiano nei reparti.

L’idea nasce e si concretizza dalla collaborazione di Aldo Troiano, coordinatore infermieristico e autore del brano musicale, e Fabio Tarantino, cardiologo interventista e musicista per passione, che ha contribuito all’incisione del brano.

"Stiamo uscendo faticosamente dalla emergenza sanitaria e cominciamo ad intravedere la luce in fondo al tunnel, e questo grazie anche al grande impegno e sacrificio di tutti i sanitari che hanno operato in condizioni difficili - dicono gli autori del video- Volevamo dare un segno tangibile di gratitudine ma anche di speranza. Torneremo presto a provare le grandi emozioni che musica e danza sanno farci vivere e sentirci allo stesso tempo vicini e solidali."

"Non abbiamo realizzato il video per autocelebrarci o per puro divertimento - spiegano   - Vogliamo aiutare tutte le persone e le famiglie che si troveranno in difficoltà economica a causa della emergenza Covid-19 attraverso una raccolta fondi in favore della Associazione di Volontariato Salute e Solidarietà Forlì Odv che porta la sua solidarietà a tutti coloro che necessitano di assistenza medica e di sussistenza."

"Hanno partecipato alla realizzazione del video - concludono - molti operatori sanitari dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni che ringraziamo di cuore. Un particolare ringraziamento va poi alla Direzione Sanitaria e Infermieristica del nosocomio forlivese e, per la collaborazione, a: Aldo Troiano - testo e voce, David Royan - musica ed arrangiamenti, Fabio Tarantino - lead guitar, registrazione Audio: MoltorumoreXnulla, riprese e montaggio video: Michele Valtancoli, contributo audio: Federico "Utah" Tarantino e... per la partecipazione straordinaria, Lala Bhlite e Aris Tsopanellis di "Casa Ciops" (scena di ballo).

Clicca qui: https://youtu.be/lvKW-PU2l7U per scaricare il video... e invia la tua donazione tramite bonifico a: Salute e Solidarietà Odvc/o Banca BCC ravennate forlivese e imolese - IBAN IT25I0854213207069000285513... In questa emergenza Coronavirus... offri un aiuto alle famiglie e alle persone in difficoltà!!!

Profilo Facebook   : https://www.facebook.com/torneremo.adanzare.9?fref=search&__tn__=%2Cd%2CP-R&eid=ARBJPM80HIfCHH-kqjFfd41nqHrwQDeL6MJq22egidU9VEL-wt6jEfRU7j4cZ6pXCFem5eADqqFWVIMT

Profilo Instagram: https://www.instagram.com/torneremoadanzare/

Trascorrere le giornate non è facile per chi è affetto da demenza o da altre forme di disabilità. I soggetti anziani e disabili costituiscono la fascia più vulnerabile della popolazione, quella per la quale il distanziamento sociale si è reso maggiormente necessario. La quotidianità è “sconvolta” a causa dell’isolamento sociale e relazionale, della ridotta possibilità di mobilità e più in generale del non riuscire a svolgere serenamente e in libertà quanto gradito.

"Per questi motivi  - spiegano la Dr.ssa Rachele Nanni, Programma Psicologia Ausl Romagna e la Dr.ssa Federica Boschi Programma Demenze Ausl Romagna - per noi è fondamentale “non perdersi”, rimanere in contatto e offrire spazi di vicinanza e supporto a chi maggiormente vulnerabile e fragile e a chi se ne occupa. Dal mese di febbraio le attività e gli interventi psicosociali a favore di persone con demenza sono state sospese in forma diretta. Tuttavia i servizi psicologici dei vari Centri Disturbi Cognitivi e Demenze aziendali (CDCD), i Comuni e le singole Associazioni di Volontariato attive sui vari territori aziendali, si sono fatti portavoce dell’importanza di mantenere un filo di comunicazione, di preservare i legami, di favorire un senso di continuità e sicurezza, di offrire uno spazio di consulenza e supporto attivo al fine di contrastare forme di isolamento degli anziani, dei disabili e dei loro caregivers. I due attori, pubblico e privato, insieme ed in modo integrato, si sono spesi per fornire supporto e consulenze psicologiche garantendo il contatto con gli ambulatori specialistici e gli specifici servizi delle Rete. E così grande spazio è stato dato alla riformulazione di specifici interventi a valenza psico-sociale tramite la sperimentazione di metodologie nuove ed inedite per questo tipo di utenza come video chiamate, invio di materiale e depliant divulgativi e psico-educativi-informativi, invio di tutorial e video per guidare specifiche attività. E’ stato inoltre attivato un costante monitoraggio telefonico al fine di indagare i bisogni e le condizioni di benessere/malessere dei familiari e delle persone con demenza, nell’ottica di un lavoro che non perda mai di vista l’importanza del contatto sociale e relazionale e che possa ribadire la disponibilità e la presenza dei professionisti al loro fianco."

" Sono state garantite - proseguono - come da indicazioni Regionali ed Aziendali, da parte dell'equipe dei CDCD le visite urgenti e la disponibilità telefonica per attività di counseling, per caregivers e pazienti, per problematiche inerenti le terapie, i piani terapeutici e le modalità di gestione dei sintomi comportamentali e cognitivi . E' stata, inoltre, mantenuta la collaborazione con i Medici di Medicina Generale, il Nucleo di Continuità Ospedale-Territorio (NuCOT) e con i Servizi Sociali Territoriali per la gestione di casi problematici selezionati. "

E per chi assiste?

"Ai familiari - chiariscono -  viene chiesto un doppio sforzo: seguire e gestire il proprio caro in tutti i compiti e le attività quotidiane, cercando di stimolarlo e rinforzarlo senza però sostituirsi troppo a lui e allo stesso tempo sostenerne anche il mondo emotivo, affettivo e relazionale. L’interruzione delle routine può infatti generare episodi di maggior confusione, disorientamento, irrequietezza ed agitazione così come l’alterazione dei ritmi biologici. E’ importante, allora, ricreare e offrire alla persona con demenza un ambiente fisico e relazione il più sereno, rassicurante e validante possibile, nel rispetto della sua storia clinica, della vita personale e autobiografica, delle sue attitudini, risorse e interessi e dei personali bisogni. Cerchiamo quindi di mantenere routine e abitudini, di spiegare cosa sta accadendo solo se la persona è in grado di comprenderlo e ricordarlo. Cerchiamo di non esporre troppo il nostro caro a continue informazioni provenienti dai media, curiamone l’alimentazione, il sonno, il riposo e il movimento fisico. Coinvolgiamolo nelle attività quotidiane, soprattutto in compiti o attività di successo, nei quali possa essere libero di esprimersi.Curare ogni momento della quotidianità significa dare sicurezza alla persona con demenza, compensare le sue difficoltà, comprendere i suoi comportamenti e i suoi bisogni."

Il Centro Diurno “Ulisse” - U.O. di psichiatria di Forlì -  Ausl della Romagna e Il Centro Diego Fabbri di Forlì, in collaborazione con “Atelier del Cartone Animato”, Sedicorto e con il progetto ConCittadini dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, hanno il piacere di comunicarvi  l'uscita/pubblicazione, sul canale YouTube dedicato, del racconto “Hong Kong bus” realizzato dagli ospiti del Centro Ulisse di Via Romagnoli e frutto di un intenso laboratorio d'animazione.


Angelo, Cristina, Maria Chiara, Daniele, Federico, Laura e Linda hanno animato e narrato un racconto di Antonio Franchini, sotto la guida del regista Claudio Tedaldi (Atelier del Cartone Animato ) e con il prezioso supporto di Cinzia Tonelli, Laura Trolli e Gianni Cavadini, operatori della struttura sanitaria.
Tra Ottobre 2019 e Febbraio 2020 si sono tenuti incontri a cadenza settimanale, durante i quali, apprendendo l'utilizzo di diverse tecniche del cinema d’animazione, i partecipanti hanno creato brevi sequenze animate , sperimentando in diversi modi il lavoro creativo individuale e di gruppo, partecipando a diversi “giochi” e cimentandosi con le diverse competenze e fasi lavorative caratteristiche del cinema d’animazione.


Ad ogni incontro sono state proposte alcune tecniche semplici, come il gioco del taumatropio, i flipbook, il “disegno che si costruisce da solo”, la pixillation, i pupazzi animati, la stop motion con oggetti, plastilina o altri materiali e i partecipanti hanno potuto osservare, a seconda della tecnica utilizzata, il lavoro di animazione realizzato.


Il laboratorio ha avuto come scopo principale, quello di fornire gli strumenti per affrontare questo mezzo di comunicazione in modo attivo, di scoprire chiavi di decodifica e tecniche, di coglierne le straordinarie potenzialità educative, di migliorare il proprio modo di esprimersi e “fare arte” individualmente e nel gruppo.


Un lavoro di équipe caratterizzato da forte stimolo motivazionale sia per l’originalità delle modalità di lavoro che per i temi e obiettivi specifici (creativi, artistici e di contenuti).


Modalità di lavoro che caratterizzano tutta l'attività  artistico creativa del Centro Ulisse, che da alcuni anni, supportata e coordinata dal Centro Diego Fabbri, contraddistinguono la struttura coinvolgendo una ventina di utenti; dall'attività teatrale della compagnia “Il Dirigibile” condotta dal regista Michele Zizzari, al laboratorio/gruppo musicale “Percuotamente” con la guida dei Maestri Vince Vallicelli ed Elisa Ridolfi per giungere al percorso di lettura interpretata condotto da Laura Sciancalepore, senza dimenticare gli incontri periodici dedicati al buono e sano cibo, ai suoi sapori e odori e al piacere del buon vivere, condotti da Micaela Mazzoli e Monti Matteo di Slow Food.


Anche in questo particolare periodo, nonostante il difficile momento di lockdown e conseguente chiusura temporanea della struttura, grazie al Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche AUSL della Romagna, dott. Claudio Ravani, alla dott.ssa Valentina Belli, Coordinatrice Centro Diurno Ulisse e agli operatori sanitari , il lavoro di squadra  e l'attività  è comunque proseguita in modalità on-line. Il tutto nella volontà, non solo di non interrompere un percorso educativo culturale ma anche per tener vivi i contatti e i legami nonostante la necessità di “stare tutti a casa”. Le attività sono quindi continuate anche attraverso la costruzione di una chat con confronti quotidiani e tutorial delle attività riabilitative del Centro Diurno,  mantenendo la scansione temporale del centro seppur a distanza.


Il tutto prosegue pertanto, con il supporto ed il coordinamento del Centro Diego Fabbri, garantendo  i corsi di musica, teatro, letture drammatizzate, educazione al buon cibo; tutte attività svolte con modalità leggermente differenti, ma ugualmente efficaci, anche grazie all'aiuto dei validi esperti nelle varie discipline.

Potete vedere "Hong Kong Bus" a questo link: https://youtu.be/6J5D4rBuFuM

Cerca notizia

Archivio