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Articoli filtrati per data: Settembre 2020

A seguito di apposite procedure concorsuali i dottori Andrea De Vito e Massimo Innamorato sono stati nominati, rispettivamente, direttori delle unità operative di “Otorinolaringoiatria” (Orl) e di “Terapia antalgica” del presidio ospedaliero di Ravenna. I due professionisti sono stati presentati stamane alla presenza del direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori, del direttore sanitario Mattia Altini e del direttore medico del presidio Paolo Tarlazzi che li ha definiti “due cavalli di razza”.

Il dottor De Vito era dirigente medico presso l’Ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì, ma aveva già svolto attività chirurgica anche presso l’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna. Laureatosi nel 1997 col massimo dei voti all’Università di Pisa, presso il medesimo ateneo si è specializzato in Orl sempre col punteggio massimo. Ha inoltre conseguito il dottorato di ricerca in “Medicina del sonno” presso l’università di Bologna e il Master in “Oncologia cervico facciale” all’Ieo di Milano. Diverse le esperienze all’estero, tra cui presso l’Hopital Laennec di Parigi, la Stanford University di Palo Alto (Stati Uniti) e il Queen Alexandra Hospital nel Regno Unito.

In carriera ha ricoperto vari ruoli di responsabilità in ambito diagnostico-terapeutico, ambulatoriale e soprattutto chirurgico. Ha effettuato oltre 6.300 procedure chirurgiche come primo operatore e ha all’attivo decine le pubblicazioni e partecipazioni a convegni in qualità di relatore, rispetto sia all’attività clinica sia a quella di ricerca. A seguito delle pubblicazioni relative, in particolare, all’ambito oncologico e di medicina del sonno, il professionista ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per professore associato e ordinario.

L’attività dell’Orl di Ravenna si compone di tre settori fondamentali: attività ambulatoriale e day service; attività chirurgica e di degenza; continuità assistenziale e ausili. Per quanto riguarda l’attività ambulatoriale vengono erogate oltre 33mila prestazioni annue tra cui oltre diecimila prime visite e 4.500 visite di controllo; gli ambulatori di audiologia producono circa diecimila prestazioni audiologiche l’anno e si aggiungono circa 12mila prestazioni di consulenza ad altri reparti di cui circa 6.800 al pronto soccorso.

Sul fronte del ricovero, il reparto conta 12 posti letto più uno di day surgery ed effettua circa 800 ricoveri ordinari l’anno (di cui oltre 600 per prestazioni chirurgiche) e circa 280 ricoveri in day hospital di cui circa metà di natura chirurgica. Gli interventi chirurgici superano dunque, complessivamente, i 750 l’anno. In ottica futura l’obiettivo è quello di rendere sempre più sinergica l’attività della Orl ravennate con quella delle altre Orl aziendali e con le chirurgie maxillo facciali, nonché di svolgere attività di ricerca su protocolli e linee guida.

Il dottor De Vito ha aggiunto che “i capisaldi della nostra attività clinica sono 4: la chirurgia dell’orecchio e della sordità, con l’inserimento degli  impianti cocleari negli adulti; la rete oncologica per dare a tutti i pazienti pari chance di guarigione (proprio nei giorni scorsi un paziente con tumore della lingua è stato preparato a Ravenna, operato con chirurgia robotica a Forlì e farà il follow up a Ravenna); medicina del sonno; collaborazione con l’università che è in arrivo, anche in ottica di ricerca”.

Il dottor Innamorato si è laureato in Medicina e chirurgia all’Università di Bologna nel 1993, e sempre a Bologna, col massimo dei voti si è specializzato in “Anestesia e rianimazione”. Ha conseguito varie certificazioni di idoneità e abilitazione tra cui all’emergenza territoriale, alla ossigenoterapia iperbarica, in medicina sportiva e in ambito ostetrico-ginecologico e pediatrico. È direttore nazionale di corsi per la rianimazione cardiaca avanzata e gestione del trauma Als-Ptc Irc. Ha acquisito presso la Royal College Of Anaesthetishts Guy’s And St Thomas’ London Masterclass On Hf10 Spinal Cord Stimulation.

Ha lavorato a Parma, presso l’Istituto Oncologico Romagnolo, per l’ex Azienda Usl di Ravenna quindi presso l’Ausl Romagna, nell’unità operativa di “Anestesia e Rianimazione” di Ravenna, ricoprendone anche l’incarico di direttore pro-tempore. È stato inoltre responsabile della Struttura Semplice di Partoanalgesia Aziendale e ha ricoperto vari altri incarichi di natura organizzativa e legati alla formazione. 

Tutor universitario e docente per l’Università degli Studi di Ferrara, Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva; è inoltre Docente del Master Universitario di Terapia del Dolore di secondo livello presso l’Università degli Studi di Parma.

Responsabile del gruppo di studio Dolore acuto e cronico Siarti e membro del direttivo International Neuromodulation Society con incarico di rapporti con le società Scientifiche, ha all’attivo decine di pubblicazioni anche internazionali e di relazioni a convegni nazionali ed internazionali sul tema della terapia antalgica.

In carriera ha eseguito oltre 7.500 procedure di anestesia e terapia antalgica, di cui oltre mille in urgenza e ha partecipato a 400 interventi in emergenza in elisoccorso.

L’unità operativa di “Terapia antalgica”, sede dell’Hub Regionale, opera all’interno dei presidi ospedalieri di Ravenna, Faenza e Lugo, garantendo attività ambulatoriali di primo livello (prime visite, controlli, consulenza), e prestazioni di terzo livello: selezione dei pazienti candidati alla neurostimolazione midollare, attività invasiva in sala operatoria e impianto di stimolatori. Sono garantiti quattro posti letto, di cui due in day hospital e due di ricovero ordinario rispettivamente negli ospedali di Ravenna e Lugo. L’attività complessiva annua dell’unità operativa è di circa 11mila prestazioni di cui circa tremila visite, e circa 1.500 prestazioni in sala operatoria.

“Nel prossimo autunno presso l'ospedale di Ravenna è prevista l’apertura di un nuovo reparto dedicato alla terapia del dolore cronico – ha aggiunto il professionista - tra i pochi presenti nel panorama nazionale, con strumentazioni innovative quali la Tcs (terapia transcranica elettrica) acquistata tramite la campagna di crownfounding “Un sorriso per il dolore” e la macchina per l'elettrolaser terapia nel paziente fibromialgico. Verrà attivato un servizio domiciliare per la gestione del paziente non deambulante e, in collaborazione con i medici di medicina generale ed il Pronto soccorso, un day service per la lombalgia acuta. Ciò che si prospetta per i prossimi anni sarà lo sviluppo e la gestione della cronicità (nello specifico del dolore cronico non oncologico e oncologico) che rappresenta uno dei maggiori carichi come quantità e spesa sul servizio sanitario. Non trascureremo infine anche terapie contro il dolore adiuvanti e non tradizionali come ad esempio l’agopuntura e altro”.

In aperture dei lavori il dottor Carradori ha sottolineato che “tra i vari compiti di un direttore di unità operativa il principale è far crescere la propria equipe” e ha ribadito “l’importanza di coprire tutte le figure di apicali che al momento coperte ad interim o con facenti funzioni e che sono 50 in ambito aziendale”. Rispetto ai due professionisti “dovranno impegnarsi al massimo sul fronte dell’inclusività e dell’integrazione delle cure in collaborazione con tutti i colleghi dell’Azienda. Da parte di questa direzione avranno il massimo sostegno per quanto riguarda le risorse professionali e tecnologiche. Purtroppo come noto – ha ribadito il Direttore generale – è assai difficile in questo momento, pur avendo le necessarie risorse economiche, trovare medici sul mercato del lavoro, e questo ci sta rallentando anche nella ripresa dopo il periodo di covid”. Entrando più nel merito delle due discipline, Carradori ha sottolineato come “nella mission del dottor Innamorato vi sia la creazione di un vero e proprio ‘Ospedale senza dolore a 360 gradi’”, mentre sul fronte dell’otorino “dovrà essere implementata al massimo la collaborazione col territorio per aumentare la qualità delle prestazioni erogate anche al di fuori dell’ospedale al fine di dare il miglior servizio possibile riducendo i tempi d’attesa”.

Il dottor Altini ha evidenziato a sua volta la necessità di integrare sempre più i rapporti tra la medicina ospedaliera e quella territoriale per arrivare al concetto di “ospedale senza muri: un modello nuovo al quale dobbiamo tendere, e pensato nell’ottica di erogare i migliori servizi possibili alla nostra grande comunità romagnola, in rete sui territori e, ovviamente, con l’ausilio della tecnologia”.

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Maratona Alzheimer e Alzheimer Fest quest’anno insieme per la prima volta. L’appuntamento è a Cesenatico, dall’11 al 13 settembre, con un ricco calendario di eventi e manifestazioni per sensibilizzare la popolazione e promuovere una maggiore consapevolezza della malattia e dei bisogni delle persone malate di Alzheimer e demenza.

Teatro dell’Alzheimer Fest - promosso dall’omonima associazione presieduta da Michele Farina, giornalista del Corriere della Sera e dal Prof. Marco Trabucchi, Presidente dell'Associazione Italiana di Psicogeriatria - sarà la Colonia Agip, con una serie di interventi culturali, di approfondimento con focus particolare sul tema “La cura dopo la tempesta” per celebrare la vita rendendo testimonianza, ricordando chi se ne è andato in solitudine e chi è rimasto isolato nell’affrontare un’esperienza di dolore e di coraggio: malati, familiari, operatori. Ci saranno appuntamenti in città e un filo diretto con il vicinissimo Parco del Levante, punto di partenza di una originalissima versione 20 punto 20 della Maratona Alzheimer.

Maratona Alzheimer - giunta alla sua nona edizione e organizzata dall'associazione ‘Amici di Casa Insieme’ con il supporto tecnico dell'Asd Maratona Alzheimer - quest’anno propone un circuito di 8 km, con partenza e rientro al Parco di Levante, che attraversa la zona dei Giardini al Mare, passando sotto al grattacielo e costeggiando gli stabilimenti balneari, lambisce il molo con rientro dalla spiaggia e passaggio dalla Colonia Agip per un saluto agli amici dell'Alzheimer Fest! Chiunque, dall'11 al 21 settembre, 'Giornata Mondiale Alzheimer', potrà percorrere in autonomia quanti più chilometri riesce, in marcia, di corsa e anche in bicicletta: tutti i chilometri percorsi andranno ad aggiungersi ai 700mila già raggiunti dai partecipanti sin dalla prima edizione del 2012 della maratona fino ad oggi. L'obiettivo è raggiungere il traguardo di 1 milione di chilometri: 1 milione, tante quante sono in Italia le persone affette da questa malattia. Da Cesenatico le bandiere di Maratona Alzheimer, posizionate a segnalare il percorso dei 42 km degli scorsi anni, raggiungeranno diverse piazze d'Italia. Il week-end del 19-21 settembre, infine, ci saranno sparse per il nostro Paese numerose postazioni informative, con focus sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione della malattia. Sul sito www.maratonaalzheimer.it ci si potrà iscrivere all'evento e contribuire al progetto con una donazione minima di 10 euro.

Info e programmi sono consultabili in allegato e sui siti www.alzheimerfest.it e www.maratonaalzheimer.it

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L'Azienda USL della Romagna è partner del progetto europeo ICARE, promosso dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la Regione Lazio, Sicilia e Toscana e cofinanziato dalla  Direzione Generale Integration and Community Care for Asylum and Refugees in Emergency . Il progetto che nasce con l'obiettivo di migliorare la fase di accesso ai Servizi Sanitari Territoriali per i Titolari o Richiedenti di Protezione Interazionale e Casi Speciali, assicurando una risposta ai bisogni di salute il più possibile omogenea e di sistema, promuove il contest “INTEGRIAMOCI A TAVOLA” con lo scopo di agevolare l’integrazione dei migranti nei contesti locali e nel contempo diffondere i principi di una sana alimentazione contribuendo così al miglioramento del loro benessere, psico, fisico e sociale.Il contest si svolgerà in due fasi: la prima fase on line (iscrizione e votazione via web) e la seconda fase con una gara live all’interno del Cous Cous Fest, Festival Internazionale dell’Integrazione Culturale, che si svolgerà dal 18 al 27 settembre 2020 a San Vito Lo Capo (TP).

Cliccando sul link https://contest.couscousfest.it/icare/ troverete le modalità di partecipazione e di votazione (occorre iscriversi entro il 10 settembre 2020)

La partecipazione al contest “Integriamoci a tavola” è gratuita.

Per ulteriori informazioni e per il regolamento dettagliato: https://contest.couscousfest.it/icare/ 

Per il programma del Cous Cous Fest: https://www.couscousfest.it/

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Fotografia, ludus in fabula! “Monsters like me? Giocando con la luce”, tre mostre fotografiche sulla diversità, presso l’Ausl Romagna, aprono la pista alla ricerca “Monsters like me? Accessibilità e cultura ludica” di cui si farà esperienza anche al Metamuseo girovago (novembre 2020). La prima esposizione  “Papere & Paperi in città” in Pediatria a Forlì, dal 15 settembre apre  finestre sulla cultura ludica e il mondo fanciullo con la complicità di un autore d’eccezione.

Papere & Paperi in città, metafore in gioco, spalanca le porte della Quadreria in Pediatria, dell’Ospedale Morgagni - Pierantoni dell'Ausl Romagna di Forlì. Le foto di Stefano Silvestroni dal 15 settembre fino al 19 dicembre, attraverso un linguaggio tecnicamente studiato, gioiosamente inatteso, dialogano, tra spontaneo spaesamento e quotidianità, con l’osservatore grazie a opere parlanti mostruosamente simpatiche che esplorano il mondo.

Analizzare il mondo attraverso la fantasia, il racconto, il gioco. L’Associazione Fantariciclando APS, con il Reparto di Pediatria guidato dal Primario Dott. Enrico Valletta, per il quinto biennio propone  il gioioso programma di Quadreria che, in questa edizione, con “Monsters like me?” è parte del percorso Metamuseo girovago (dal 4 al 29 novembre 2020) a Forlì per una serie di occasioni dove si incontrerà qualcosa di simpaticamente mostruoso ovvero gioiosamente fuori dall’ordinario.

La strabiliante Quadreria presso Azienda USL della Romagna, Reparto di Pediatria Ospedale Morgagni-Pierantoni, via Forlanini, 34 – Forlì, è ad ingresso libero in orario di apertura al pubblico del Reparto. Il progetto Metamuseo girovago, con il contributo della Regione Emilia- Romagna - Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011/2013, è presentato da Fantariciclando APS. Insieme a: Museum of Childhood Ireland, Action Line, LUnGi - Libera Università del Gioco, Centro Italiano Storytelling, Esserelite, Viviforlì, Soroptimist International Club di Forlì, Les animaux improbables, Art Health Therapy School.

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        Sappiamo come durante i mesi di lockdown conseguenti lo scoppio della pandemia da Covid-19 anche le organizzazioni no-profit abbiano dovuto sospendere la maggior parte delle proprie attività per salvaguardare la sicurezza dei beneficiari dei servizi e di quei volontari che aiutano ad erogarli: ma alcuni di questi ultimi non hanno trascorso con le mani in mano il periodo della quarantena. È il caso de “Le Amiche di Arianna”, gruppo nato dalla collaborazione tra Istituto Oncologico Romagnolo e LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Forlì-Cesena, formato da ex pazienti oncologiche che offrono sostegno, ascolto e consiglio a chi sta affrontando ciò che in precedenza hanno vissuto loro stesse sulla propria pelle. Impossibilitate a portare avanti la propria mission, se non grazie all’ausilio delle tecnologie online, alcune volontarie hanno deciso di impiegare il proprio tempo a realizzare e cucire delle borsine da donare al reparto di Senologia dell’Ospedale “Pierantoni-Morgagni” di Forlì, per tutte le donne costrette ad affrontare un intervento per il trattamento del tumore al seno.
 
            Dell’aspetto grafico, che ritrae un fiore simbolo di resilienza e rinascita anche dopo un’esperienza traumatica come quella di una neoplasia, si è occupato l’Istituto Oncologico Romagnolo; del coordinamento per la realizzazione sartoriale delle borsine con le volontarie, la LILT Forlì-Cesena; mentre per quanto riguarda stampa e tessuto è risultata fondamentale la collaborazione della Fondazione “Dino Zoli”. L’ente privato senza finalità di lucro del forlivese, con la mission di promuovere eventi culturali, educativi e scientifici ponendo particolare attenzione ai temi del sociale e del rispetto dell’ambiente, ha fatto da ponte con la “Dino Zoli” Textile, azienda nata sul nostro territorio nel 1972 e divenuta nel tempo l’eccellenza riconosciuta a livello mondiale del settore dei tessuti per arredamento che oggi conosciamo.  Non appena la situazione sanitaria l’ha permesso, una piccola rappresentanza di questa “squadra” è stata ricevuta dalla dott.ssa Annalisa Curcio, direttrice della U.O. Complessa di Chirurgia Senologica, per consegnare questo dono.

«Nella chirurgia della mammella vengono frequentemente posizionati, nel corso dell’intervento, drenaggi per portare fuori le sierosità e i residui del post-operatorio – spiega la stessa dottoressa – le borsine che ci hanno donato IOR, LILT Forlì-Cesena e Fondazione Dino Zoli serviranno proprio ad accogliere questi drenaggi, consentendo alle nostre donne di muoversi senza difficoltà e senza l’intralcio di un tubicino pendente dalla sede dell’intervento. Questo risulta particolarmente importante per accelerare il ritorno alla vita quotidiana, alla normalità, delle pazienti. Si tratta di un prodotto esteticamente grazioso e di pregevole qualità, garantita dal marchio “Dino Zoli” Textile, che riconferma la profonda vicinanza di queste splendide realtà no-profit al nostro reparto, al fine di agevolare il lavoro degli operatori e garantire che le pazienti non si sentano sole nel proprio percorso di cura».

«Questa iniziativa rappresenta un bellissimo lavoro di squadra:  lo IOR si è occupato della grafica, la LILT ha coordinato le volontarie de “Le Amiche di Arianna” che hanno realizzato le borse, noi della “Dino Zoli” Textile ci siamo occupati della stampa con la nostra responsabile di reparto, Elena Dotti, e abbiamo fornito un tessuto testato per essere lavato e sanificato – afferma Monica Zoli, co-titolare della “Dino Zoli” Textile e socia fondatrice, insieme a Marco e Dino Zoli, della omonima Fondazione - dietro questo piccolo oggetto c’è quindi l’apporto di tante persone: speriamo che possa essere d’aiuto per tutte quelle pazienti che stanno vivendo un momento di difficoltà. Abbiamo sposato con entusiasmo da subito questo progetto, anche perché ci tocca molto da vicino: la nostra azienda è caratterizzata da una quota rosa particolarmente importante, per cui per noi è normale avere una sensibilità spiccata verso i problemi oncologici che colpiscono le donne del nostro territorio. Si tratta del primo step verso una serie di collaborazioni pensate insieme all’Istituto Oncologico Romagnolo e rivolte alle pazienti: è un piccolo gesto, ma che ci rende molto orgogliosi».

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Si informa che per il mese di OTTOBRE 2020 l’attività di consulenza e controllo dei funghi presso gli sportelli micologici dell'Ausl della Romagna sarà svolta esclusivamente su appuntamento allo scopo di osservare le misure di distanziamento necessarie a seguito dell’epidemia di Covid-19.

Sede di Cesena
Ospedale Bufalini: Cesena, Via Brunelli 540.
Prenotazione obbligatoria: 0547/352079, il lunedì dalle ore 08,00 alle ore 11,00
Erogazione prestazione PRENOTATA: il lunedì dalle ore 11.30 alle ore 13.00
Sede di Forlì
Dipartimento di Sanità Pubblica: Forlì, Via Della Rocca 19.
Prenotazione obbligatoria: 0543/733506, il lunedì dalle ore 08.30 alle ore 12.30
Erogazione prestazione PRENOTATA: il lunedì dalle ore 08.30 alle ore 12.30
Sede di San Piero in Bagno (Fc)
Ospedale Angioloni: San Piero in Bagno (Fc), Via Marconi 36
Prenotazione obbligatoria: 0547/352079, il lunedì dalle ore 08.00 alle ore 11.00
Erogazione prestazione PRENOTATA: il mercoledì dalle ore 08.00 alle ore 09.00
Sede di Ravenna
Dipartimento di Sanità Pubblica: Ravenna, Via Fiume Abbandonato 134.
Prenotazione obbligatoria: 0544/286698 per la sede di Ravenna, dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 12.30
Erogazione prestazione PRENOTATA: il martedì e il venerdì dalle ore 09.00 alle ore 11.00
Sede di Rimini
Ospedale Infermi, ingresso principale: Rimini, Via Settembrini.
Prenotazione obbligatoria: 0541/707290, il lunedì dalle ore 08.30 alle ore 13,30 e il giovedì dalle ore 08.30 alle ore 13.30
Erogazione prestazione PRENOTATA: il lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 e il venerdì dalle ore 09.00 alle ore 11.00.
Sede di Novafeltria (Rn)
Esclusivamente su prenotazione telefonica, con data e orario da concordare al numero 0541919626

Restano sospese le attività degli Ispettorati Micologici di Riccione (RN), Bagnacavallo (RA) e Faenza (RA).

L’attività sarà svolta esclusivamente su appuntamento allo scopo di osservare le misure di distanziamento necessarie a seguito dell’epidemia di Covid-19.

Si ricordano le seguenti indicazioni da rispettare per l’accesso alla sede:

  • presentarsi all'appuntamento con la mascherina
  • rispettare la puntualità prevedendo un anticipo sull'orario di massimo 15 minuti per evitare assembramenti
  • non recarsi all'appuntamento accompagnati
  • non presentarsi se la temperatura corporea è superiore ai 37°C oppure se si è affetti da raffreddore o tosse.
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Da mercoledì 2 settembre,  cambierà l'orario durante il quale effettuare, al Palafiera di Forlì, i tamponi della ricerca del virus COVID -19, per  tutti coloro che rientrano da  Spagna, Grecia, Croazia, Malta e Sardegna. I soggetti interessati potranno  recarsi al Palafiera di Forlì, in via Punta di Ferro, dal lunedì alla domenica dalle 15,30 alle 17,30.

Ricordiamo che, per coloro che rientrano da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, sono previste  varie modalità, e la Regione ha precisato che le persone in rientro non sono tenute a fare quarantena preventiva:

  • Obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare controlli, l’attestazione di aver effettuato, nelle 72 ore antecedenti l’ingresso sul territorio nazionale, un tampone risultato negativo;
  • Obbligo di sottoporsi a tampone al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine se possibile (a questo proposito la Regione ha fatto sapere l'Aeroporto Marconi di Bologna si sta organizzando in questo senso);

I moduli da compilare per segnalare il rientro sono disponibili a questa pagina:

https://www.auslromagna.it/rientro-estero

 

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Anche il telegiornale di Rai 2, in onda oggi alle 8,30, ha parlato del video realizzato dal maestro Angelo Valsiglio per l'ospedale di Forlì

https://www.tg2.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3f1ab03c-d0cb-469d-b2ea-61d2576f8f38-tg2.html#p (al minuto 16,49)

Per dare un contributo a chi ha affrontato in prima linea l'emergenza epidemiologica del virus covid-19, il maestro Angelo Valsiglio ha deciso di donare , all'ospedale "Morgagni - Pierantoni" di Forlì , tutte le royalties derivanti dalla vendita del brano "Purple Rain" di Prince, interpretato dai The rainbow project, da lui prodotto ed arrangiato da Alioscia Arioli . Il maestro Angelo Valsiglio , nella sua brillante carriera, ha scritto oltre cinquecento brani, tra cui la notissima "La solitudine", vincitrice del f estival di Sanremo 1993 , composta insieme agli autori Cremonesi e Cavalli, ed interpretata dall'artista Laura Pausini. Molti altri grandi successi portano la sua firma, tra i quali "Gente come noi" di Ivana spagna e "Storie" di Anna Oxa. La sua ultima "perla" è la colonna sonora del film su Mia Martini "Fammi sentire bella", brano da lui composto.

"L'idea di destinare i proventi del mio progetto all'ospedale di Forli' - spiega il maestro Angelo Valsiglio - mi e' venuta mentre stavo suonando il brano composto per il film su Mia Martini al mio amico urologo e pianista, dottor Massimo Fiori . Ho pensato di dimostrare il mio supporto e sostegno a tutti gli operatori sanitari, in prima linea nella lotta al covid 19, offrendo tutti i diritti del brano "Purple Rain" di Prince, interpretato dai The rainbow project. Anche quest'altr'anno ripetero' lo stesso progetto sempre a favore dell'ospedale di Forli'."

 "Ho scelto appositamente di fare interpretare il brano da giovani di talento e non da cantanti famosi - prosegue - per le caratteristiche dell’ iniziativa. Anche il brano e' stato selezionato proprio perche' il titolo "purple rain" ricorda l'epidemia del Coronavirus. Amo la Romagna, vivo a Forlimpopoli da tanti anni e ho sposato una romagnola. Per questo ho deciso di sostenere la vostra sanita' di eccellenza."

La donazione finanziera’ un progetto che prevede di sviluppare tecniche mediche ed informatiche per fornire servizi sanitari a distanza nell'ospedale di Forlì.  Il brano , attraverso la piattaforma radiofonica “Airone” , verra’ distribuito a oltre 600 radio. Inoltre “Believe digital” ha distribuito il brano su Itunes, Spotify,etc, trasferendo tutti i proventi all’ospedale di Forli’.

IlAiuta l'ospedale di Forlì, cercando il brano "Purple Rain The Rainbow Project" su  Itunes, Spotify o Youtube e scaricandolo subito!

Il video e’stato già trasmesso in Francia da Antenne deux ed in Italia su moltissime reti televisive

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