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Articoli filtrati per data: Ottobre 2023

INAUGURAZIONE

Giovedì 19 ottobre, alle ore 16,  presso la sala conferenze (3° piano) dell'Ala Nuova del Museo Luigi Tonini di Rimini, verrà inaugurata la mostra "Cervelli e Stupefacenti".

In allegato la locandina dell'evento cui presenzieranno, per l'Ausl Romagna,  il Direttore delle attività socio sanitarie e direttore ad interim distretti Rimini e Riccione, Mirco Tamagnini,  e il Direttore di UoC Dipendenze Patologiche di Rimini, Dott. Teo Vignoli

Interverranno anche dei rappresentanti del Comune di Rimini, delle Forze dell'ordine e dell'Università, il dottor Patrizio la Monaca, Presidente della Fondazione Nuovo Villaggio del fanciullo, che ha messo a disposizione i poster. E' prevista a seguire una visita guidata, dedicata alle Autorità intervenute e ai giornalisti, a cura del Dott. Edoardo Polidori, già Direttore Uoc Dipendenze Patologiche Rimini e Forlì. A seguire piccolo buffet per i convenuti.

LA MOSTRA

Dal 17 al 28 ottobre 2023 si terrà a Rimini, presso il Museo della Città, in via L.Tonini 1, (Ala Nuova) una mostra dal titolo “Cervelli e stupefacenti”.

L’iniziativa, promossa dall’U.O. Dipendenze Patologiche Ausl della Romagna- Rimini, dal Comune di Rimini e dalla Polizia Locale, in collaborazione con la Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo di Ravenna, consiste nello sperimentare nuove modalità di comunicazione circa il mondo delle sostanze stupefacenti che riescano a superare le barriere dello stigma e dei pregiudizi e forniscano chiavi interpretative tali da sollecitare in giovani, adulti e cittadinanza riflessioni critiche e consapevoli.

Obiettivo della mostra, è quello di sensibilizzare il mondo della scuola e la cittadinanza tutta su un tema che, generalmente, viene affrontato unicamente sottolineandone la dimensione patologica che riguarda alcune sostanze (la tossicodipendenza) ma viene sostanzialmente misconosciuto per tutto quello che riguarda il rapporto complesso delle droghe (caffè, alcol, tabacco inclusi) con il mondo della letteratura, dell’arte, della musica, del cinema e del fumetto. Questo tema controverso verrà affrontato attraverso l’esposizione di più di 200 manifesti che testimoniano come le sostanze, proibite o meno, abbiano sempre accompagnato la storia dell’uomo e quest’ultimo, inevitabilmente, abbia dovuto trovare una modalità per “fare i conti” con la loro presenza.

I servizi coinvolti accompagneranno la visione della mostra e la fruibilità di materiali e contenuti in un’articolata narrazione tra storia, cultura, salute e legalità.

ACCESSO ALLA MOSTRA

 MATTINO

In orario mattutino tra le 10 e le 13 la fruizione della mostra è dedicata, previa prenotazione, alle classi 4 e 5 degli Istituti superiori del territorio e l’intervento si articola in incontro con esperti e visita guidata alla collezione della durata di 2 ore per ciascun gruppo classe.

POMERIGGIO

Nelle ore pomeridiane dalle 16 alle 19 come da orari apertura del Museo, è possibile organizzare visite guidate, previa prenotazione, dedicate a piccoli gruppi di adulti, genitori, operatori, insegnanti.

EVENTO SPECIALE

Il 25/10 alle ore 16 verrà dedicata una visita guidata dedicata a insegnanti, operatori del settore, educatori e a seguire dibattito sul tema comunicazione e sostanze dal titolo: “Una società senza droghe? Ai poster l'ardua sentenza! “presso sala posta al 3° piano Ala Nuova Museo. L’evento è dedicato ad una platea di massimo 45 persone, necessaria prenotazione, ingresso libero fino ad esaurimento posti.

APERTURA ALLA CITTADINANZA

Nelle giornate di sabato 21, domenica, 22, sabato 28 la mostra è gratuita e aperta alla libera fruizione per la cittadinanza con orario 10-13 e 16-19.

INFO

Informazioni e prenotazioni ai seguenti recapiti:

- email: sara.montuori@auslromagna.it tel: 0541-653101

- email: giulia.rotatori@auslromagna.it tel 0541-668107

APPROFONDIMENTI

https://polizialocalerimini.it/cervelliestupefacenti

https://www.facebook.com/people/Circolando-Rimini/

https://www.instagram.com/circolandorimini/

 Approfondimento sul progetto della Mostra

 L’U.O. Dipendenze Patologiche Rimini dell’Azienda USL della Romagna - coerentemente con quanto previsto dal Piano Regionale delle Prevenzione (PRP) 2021-2025 che fissa obiettivi, strategie e azioni da intraprendere per la promozione della salute e la prevenzione, con riferimento in particolare al Programma Predefinito Dipendenze (PP04) orientato allo sviluppo di funzioni strategiche di intervento di prevenzione delle diverse forme di dipendenza da sostanze e comportamenti che coinvolgano altresì altri soggetti istituzionali (quali Comuni, scuole, ecc..) e plurimi contesti di programmazione locale (ad es. Distretti) – deve annualmente perseguire interventi di prevenzione universale e selettiva in contesti scolastici ed extrascolastici sui temi del consumo di sostanze e delle dipendenze comportamentali in particolare rivolta a target di giovani e giovanissimi potenziali consumatori di sostanze. Nell’ambito del Piano Predefinito Dipendenze volto a sollecitare, di concerto con la programmazione territoriale e di distretto, interventi rivolti sia alla popolazione generale sia a specifici target sensibili o a rischio, al fine di favorire stili di vita salutari e contrastare malattie croniche non trasmissibili, l’U.O.C. Dipendenze Patologiche ambito di Rimini, ha valutato in accordo il Comune di Rimini e la Polizia Locale di Rimini di promuovere quale azione di prevenzione e contrasto all’uso di sostanze stupefacenti sul territorio riminese, una mostra denominata "Cervelli e stupefacenti”.

 L’obiettivo del progetto, consiste nell’incrementare nuove modalità di comunicazione circa le sostanze stupefacenti che riescano a superare le barriere dello stigma e dei pregiudizi e forniscano chiavi di lettura innovative per permettere un ragionamento di prevenzione primaria e secondaria rivolta in primis ai giovani ma anche a tutta la popolazione.

La mostra, rivolta prevalentemente alla popolazione studentesca, ma aperta alla fruizione su prenotazione per tutta la cittadinanza, prevederà l’esposizione di oltre 200 materiali, tra poster e manifesti raccolti negli anni dalla Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo in Ravenna, specificatamente improntati a rappresentare il vasto e complesso fenomeno della diffusione e contrasto alle sostanze stupefacenti nelle varie epoche in un’articolata narrazione tra storia, cultura, salute e legalità ( presenti materiali suddivisi per sezioni, cinema, musica, fumetti, comunicazione, campagne di prevenzione, sezione multimediale).

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Come tutti gli anni, in occasione della Giornata Nazionale dedicata al Tumore al Seno Metastatico, grazie alla collaborazione dell'Associazione Fiori d'Acciaio, da sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione alla prevenzione oncologica, il 13 ottobre negli ambulatori dell'Oncologia del Presidio ospedaliero di Faenza si è svolto un momento di incontro mirato ad informare le donne sulle possibilità diagnostico-terapeutiche attualmente disponibili in ambito ospedaliero.

I professionisti, dott.ssa Elisa Bucchi (medico radiologo), dott.ssa Camilla Rossi (medico chirurgo), dott.ssa Elisa Grassi (medico oncologo) e Barbara Trere' (case manager), hanno incontrato 30 donne nell'arco di una mattinata e, attraverso colloqui personalizzati, hanno fornito importanti informazioni sull'autopalpazione al seno e sulle modalità di accesso al Centro di Prevenzione Oncologica.

Hanno partecipato all’evento anche il Direttore del presidio ospedaliero dott. Davide Tellarini, la Responsabile Organizzativa afferente alla Direzione Infermieristica dott.ssa Anna Lusa ed il Sindaco di Faenza Massimo Isola, sempre presente alle iniziative rivolte ai cittadini promosse dall’ospedale di Faenza.

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Sono state centinaia le persone che oggi hanno partecipato alla tappa riminese di "TIENI IN FORMA IL TUO CUORE", il progetto per la prevenzione del rischio cardiovascolare avviato dalla Regione Emilia-Romagna e giunto alla terza edizione. In particolare, a partire dalle ore 10, oltre duecentoventi persone si sono sottoposte, in Piazza Cavour, allo screening completo per la prevenzione cardiovascolare e a quello per la fibrillazione nella clinica mobile , oltre duecentoquindici hanno effettuato colloqui informativi inerenti allo stile di vita “sano” ed oltre 250 hanno effettuato counseling presso i gazebo (manovre rianimatorie, camminate, pilates,
alimentazione, centri antifumo, training sul massaggio cardiaco ed utilizzo del defibrillatore ecc..).
Gli infermieri dell’Unità operativa di Cardiologia dell’ospedale Infermi di Rimini e dell’ospedale Ceccarini di Riccione si dedicavano, infatti, all’interno di una clinica mobile composta da un automezzo attrezzato e gazebo, a diversi tipi di check-up gratuiti: la determinazione dell’assetto lipidico, tramite un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare, la rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI) e lo screening della fibrillazione atriale asintomatica. Questi test permettevano di calcolare il punteggio di rischio cardiovascolare e valutare la carta del rischio dell’utente attraverso un algoritmo computerizzato. I cardiologi presenti fornivano la consulenza necessaria e i soggetti più a rischio sono stati invitati a contattare il proprio medico di medicina generale e, in caso di riscontro di patologia, verrà garantita una visita presso la cardiologia di riferimento del territorio. Contemporaneamente era presente il Dipartimento di Sanità Pubblica Romagna , con i suoi operatori sanitari dell’U.O. di Igiene Pubblica, del servizio di Medicina dello Sport, del SIAN che, insieme ad operatori del SERD promuovevano le buone pratiche su attività fisica, corretta alimentazione, percorsi di salute per la disassuefazione da fumo e
dall'abuso di alcol e rispondevano alle domande dei cittadini sugli stili di vita sani che aiutano a mantenere in buona salute il sistema cardiovascolare. Erano presenti anche i soci e volontari di ASCOR , Croce Blu, Riminicuore e della LILT. Inoltre, AVIS e l'ADS La pedivella, insieme alle Palestre che Promuovono Salute AMA (cioè le PPS che offrono anche Attività Motoria Adattata), in particolare Rimini Terme e Palestra Spazio Salute 0-100, che offrivano ai cittadini la possibilità di effettuare camminate e pillole di movimento sul posto.

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In occasione della Giornata Mondiale della Menopausa che si celebra il 18 ottobre anche l’Ausl della Romagna partecipa con diverse iniziative all’Open Day promosso a livello nazionale da Fondazione Onda. Obiettivo della giornata è sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono non solo di migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche di prevenire e/o ridurre le complicanze a medio-lungo termine, come le malattie cardiovascolari e l’osteoporosi.

Ecco le iniziative promosse in Romagna

LUGO

Mercoledì 18 ottobre, alle ore 17, nella Sala Estense della Rocca di Lugo, si terrà l’incontro gratuito dedicato alla popolazione dal titolo ‘LE DONNE DOPO GLI "...ANTA". LE TAPPE DEL CAMBIAMENTO’. Sarà l’occasione per presentare il Centro Per la Diagnosi e la Cura dei Disturbi del Climaterio aperto nel corso del 2023 presso il Consultorio Familiare di Lugo. L’incontro rientra nella più ampia programmazione distrettuale dedicata ai temi della prevenzione ed è promosso dall’Unità Operativa Consultori Familiari Ravenna-Faenza-Lugo in collaborazione con Centro per le Famiglie Unione dei Comuni della bassa Romagna e Lilt. In tutta la provincia di Ravenna secondo gli ultimi dati ISTAT risiedono 48031 donne di età compresa fra i 45 ed i 60 anni che potrebbero beneficiare dei servizi offerti dal Centro. Fra gli obiettivi più importanti, si ricordano quelli di aumentare il benessere delle donne in questa fase della vita e la loro consapevolezza su possibili fattori di rischio relativi ad alcune patologie, ridurre l’automedicalizzazione, favorire la modificazione di comportamenti negativi promuovendo sani stili di vita, e garantire l’informazione anche attraverso incontri di gruppo. Fondamentale per raggiungere questi obiettivi è la costruzione di una rete di specialisti attraverso percorsi “dedicati” che favoriscano la presa in carico della donna nei setting di cura adeguati ed in maniera tempestiva. L’incontro, tenuto da ginecologi, ostetriche e psicologi del Consultorio Familiare sarà l’occasione per promuovere una tavola rotonda con i presenti sulle tematiche principali che interessano questo momento della vita delle donne. Vedrà inoltre la partecipazione degli specialisti dell’U.O. di Cardiologia dell’Ospedale di Lugo per l’illustrazione del percorso integrato con l’ambulatorio per la prevenzione delle patologie cardiovascolari (Info nella locandina in allegato)

FAENZA

L’UO Ginecologia e ostetricia Forlì-Faenza promuovere due iniziative: mercoledì 18 ottobre dalle ore 9 alle 11:30 e dalle ore 14 alle 16:30, presso l’Ambulatorio 12, Blocco 10, Piano Terra dell’Ospedale di Faenza, i professionisti effettueranno visite ginecologiche con ecografia pelvica-ginecologica gratuite. Per partecipare è richiesta la prenotazione telefonica chiamando il numero 0546/601461 dalle ore 11 alle ore 13 nelle giornate di lunedì 16 e martedì 17 ottobre.

L'esperto risponde”: da lunedì 16 ottobre a venerdì 20 ottobre, il medico ginecologo sarà a disposizione per rispondere ai quesiti e alle richieste di chiarimento delle cittadine sugli aspetti legati ai disturbi della menopausa, alla casella di posta elettronica: ostetriciaginecologia.fa@auslromagna.it  Si chiede cortesemente di riportare nell’oggetto della mail l’indicazione: OPEN DAY MENOPAUSA FAENZA.

 

RIMINI

L’Unità Operativa Prevenzione Oncologica di Rimini organizza mercoledì 18 ottobre, dalle ore 16 alle 18, nella sala Caravaggio di via Consolare Rimini-San Martino (ex sede vaccinale, accanto al Toys) un incontro pubblico con la popolazione per parlare di menopausa affrontando focus specifici quali stili di vita, screening oncologici, tumore della cervice e terapia ormonale sostitutiva.

E’ oramai noto infatti come i corretti stili di vita assumano un ruolo sempre più rilevante nella prevenzione primaria di diverse malattie, incluse quelle oncologiche; non solo, anche una condizione fisiologica come quella della menopausa può giovarsi di un riconosciuto beneficio riservando particolare attenzione ad abitudini alimentari ed attività fisica in prima istanza. Anche gli screening oncologici, con riferimento a quelli in essere per la prevenzione del tumore della mammella, del colon retto e della cervice uterina, rappresentano un valore aggiunto per la prevenzione, un ombrello protettivo nei confronti di tutta la popolazione a rischio per una data malattia oncologica, garantendo equità di accesso alla diagnosi e alla cura. Nel corso dell’incontro, un focus specifico verterà sulla possibilità di assumere la terapia ormonale sostitutiva e sul tumore squamoso della cervice, con particolare riguardo alla fascia d'età delle over 50.

L’Unità Operativa Medicina Interna di Rimini promuove mercoledì 18 ottobre, visite endocrinologiche gratuite dalle ore 14 alle ore 15 all’ospedale Infermi (Scala C, 5° piano). Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0541705241 dalle ore 8 alle 10 di lunedì 16 e martedì 17 ottobre.

L’Unità Operativa Ginecologia e Ostetricia di Rimini organizza l’incontro pubblico dal titolo “Menopausa: dubbi e certezze": l’appuntamento è mercoledì 18 ottobre dalle ore 18 alle ore 19 nella Biblioteca dell’ospedale di Rimini (piano sopra la portineria). Per partecipare è richiesta la prenotazione inviando una mail all’indirizzo openweekromagna@gmail.com, con oggetto OPEN DAY MENOPAUSA RIMINI, indicando il proprio nominativo e recapito telefonico. In caso di disponibilità di posti sarà inviata una mail di conferma.

Tutte le iniziative con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it.

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Martedì 17 Ottobre 2023, dalle ore 9 alle 14, si terrà a Rimini, presso la Sala Caravaggio di Ausl Romagna, Strada Consolare Rimini - San Marino n.76,  il convegno "Promuovere l’equità in salute: il piano di contrasto alle disuguaglianze nel Distretto di Rimini", promosso dal Distretto Socio-Sanitario di Rimini con l’Unione dei Comuni Valmarecchia ed i Comuni di Rimini e Bellaria Igea Marina.

In allegato il programma.

Consulta il Materiale del Convegno

 

 

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Dal 4 settembre scorso l’area adiacente al Pronto Soccorso dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì è oggetto di lavori di ristrutturazione, con interventi che stanno riguardando anche le vie di accesso e di uscita dello stesso e che prevedono l’ampliamento della camera calda e conseguente estensione di alcuni spazi interni del Pronto Soccorso, la successiva riprogettazione della viabilità, la realizzazione di una accessibilità facilitata per pazienti con disabilità.
Come previsto, completata la rampa di accesso a doppio senso, si avvierà dal 17 ottobre la fase di ampliamento dell’attuale camera calda, al fine di aumentarne le dimensioni, in termini di cubatura e superficie. Contemporaneamente, sarà possibile agire su alcuni spazi interni (anche con l’ampliamento di alcuni di essi) con l’obiettivo di migliorare la logistica e il lavoro degli operatori. In tale fase, l’accesso al Pronto Soccorso avverrà esclusivamente attraverso l’ingresso principale.
Anche in questa fase, l’attuale rampa di uscita a senso unico verrà temporaneamente utilizzata a doppio senso, con modalità così limitata:
- Le ambulanze, mezzi di soccorso e Forze dell’Ordine utilizzeranno l’attuale rampa di uscita dal Pronto Soccorso in doppio senso (in entrata e in uscita).
- Gli utenti non autosufficienti che accedono al Pronto Soccorso, accompagnati con autoveicoli privati, potranno accedere al Pronto Soccorso dall’attuale rampa di uscita (condividendola con le ambulanze). Gli accompagnatori, dopo aver affidato il paziente al personale del Pronto Soccorso, dovranno lasciare tempestivamente l’area, mantenendo lo stesso senso di marcia, ovvero percorrendo la strada che costeggia il padiglione Morgagni ed entra poi sul viale principale dell’Ospedale.
- Gli utenti che accedono all’area ingresso pazienti non autosufficienti e utenti per dialisi potranno accedere, come avviene attualmente, dal viale principale all’area dialisi/trasporti-secondari/barellieri e uscire utilizzando, in senso contrario, la stessa viabilità.
L’accesso e l’uscita dai locali del Pronto Soccorso, stante la fase di demolizione e ampliamento della camera calda, dovranno avvenire sia per le urgenze sia per gli accessi normali, dall’ingresso ordinario.
In fase di esecuzione lavori, verranno posizionati dal Servizio Tecnico Ausl idonee segnaletiche e sistemi per incanalare nella giusta direzione i mezzi. Sarà infine necessariamente ridotto, al fine di garantire la viabilità, il numero dei parcheggi lungo la strada che costeggia il padiglione Morgagni.

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Il dottor Flores Arlotti, direttore della struttura di Neuroriabilitazione di Cesenatico, a nome della Direzione aziendale e di tutto il personale, esprime un sincero ringraziamento ad Alberto Zaccheroni e ai suoi famigliari per la generosa donazione a sostegno dell’attività reparto. Grazie al loro contributo la struttura di Riabilitazione Intensiva si è dotata di 2 carrozzine pieghevoli leggere con schienale tensionabile, 2 cuscini antidecubito con fluidi modellanti e 2 seggioloni polifunzionali basculanti, dotati di una struttura modificabile e regolabile in funzione delle esigenze del paziente affetto da grave disabilità. “Si tratta – spiega il dottor Arlotti - di ausili estremamente importanti al fine di garantire uno standard assistenziale elevato e adeguato alla complessità clinica e riabilitativa che presentano i pazienti ricoverati presso il nostro reparto. La Neuroriabilitazione dell’ospedale Marconi di Cesenatico da oltre 20 anni è dedicata alla cura delle persone affette da gravi lesioni cerebrali acquisite, conseguenti a traumi e patologie cerebrovascolari. L’expertise maturato in questi anni, l’acquisizione di dispositivi tecnologici altamente specializzati per la riabilitazione robotica e la stretta collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze a cui appartiene dal 2021 ci hanno permesso di diventare un punto di riferimento per la riabilitazione di questi pazienti che vengono inviati al nostro centro da tutti e quattro gli ambiti territoriali dell’Azienda USL Romagna”.

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Fortificare il connubio medicina narrativa e salute, abbattendo gli stereotipi e i tabù della malattia oncologica. Con questo obiettivo è stato realizzato ‘Luce Naturale’, un cortometraggio di 20 minuti, scritto da Francesco Bentini per la regia di Riccardo Calamandrei, frutto del lavoro portato avanti da SIMM (Società Italiana di Leadership e Management in Medicina), in collaborazione con l’AUSL Romagna, l’IRST (Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori”), EngageMinds Hub e NoiISiamo, grazie al supporto incondizionato di Novartis. Durante la serata, patrocinata dallo IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) e aperta a tutta la cittadinanza con ingresso a offerta libera, si potranno ascoltare, all’interno di una Tavola Rotonda, le voci di professionisti della Sanità sull’importanza della medicina narrativa e la salute.

“Il cortometraggio ‘Luce Naturale’ rientra nel progetto ‘Cinema e narrazione a servizio della medicina, un percorso innovativo capace di coniugare formazione e sanità su cui la SIMM sta investendo energie da anni e sul quale crede fermamente”, ha detto Mattia Altini, Presidente SIMM

“Negli ultimi anni è cresciuta sempre di più l’esigenza di usare il linguaggio per descrivere la propria sofferenza per la malattia oncologica, con l’obiettivo di superare il tabù e gli stereotipi che il tumore porta con sé”, ha spiegato Roberta Maltoni, Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" - IRST IRCCS 

“Il tumore è una battaglia che i pazienti possono raccontare con strumenti e linguaggi nuovi, così che la propria esperienza di malattia possa essere di esempio e di aiuto anche per gli altri, non solo malati, ma anche per il sistema sanitario stesso”, ha dichiarato Stefano Tamberi, AUSL Romagna

“La pellicola racconta l’esperienza di Paola, paziente come tante, che affronta una diagnosi di tumore, spiegando agli studenti l’arte di trovare uno sguardo nuovo sulle cose, attraverso il quale la propria realtà si ricompone, in prospettiva, come in una sequenza di frammenti fotografici”, ha raccontato Marta Acampora, EngageMinds Hub

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A quattro anni dal suo avvio, altre nove farmacie di Cesena si aggiungono alle 12 già aderenti a “FarmacoAmico”, il progetto per la raccolta e il riutilizzo dei farmaci non scaduti. Nel corso del 2022, a Cesena sono state riavviate al riuso oltre 3000 confezioni di farmaci per un valore complessivo di circa 29.891 euro. Il progetto ha visto coinvolte in totale 12 farmacie. Dall’attivazione dell’iniziativa, nel 2019, solo a Cesena sono state avviate al riuso oltre 8.200 confezioni di farmaci ancora utili, per un valore economico di quasi 100 mila euro.

Il progetto, presentato ieri nella Sala del Consiglio del palazzo comunale dall'Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi, Fabio Pieraccini, direttore Assistenza Farmaceutica Ospedaliera Ausl Forlì Cesena, Alessandro Malossi, presidente Ordine Farmacisti Forlì-Cesena, Ciro Lelli, responsabile Servizi Ambientali Gruppo Hera Area Ravenna-Cesena, Matteo Guidi, socio fondatore di Last Minute Market e Luciano Bigi, Presidente Auser Cesena, è promosso dal Gruppo Hera e dal Comune di Cesena per creare una rete solidale sul territorio e vede il coinvolgimento di numerosi soggetti locali tra i quali Ausl Romagna, Ordine Dei Farmacisti della Provincia Di Forlì-Cesena, Fa.Ce. – Farmacie Comunali, Federfarma Forlì-Cesena, Unione Farmacie Informatizzate e Auser Cesena. E’ quest’ultima ad occuparsi della fase del ritiro dei medicinali presso le farmacie aderenti e presso gli altri punti di raccolta, e a portarli poi presso la propria sede dove, in un locale appositamente identificato, verranno immagazzinati, inventariati e selezionati.

La partnership per la creazione di una rete solidale

I farmaci raccolti da Auser, dopo la selezione, vengono resi disponibili agli enti accreditati che si occupano di assistenza sanitaria ai bisognosi, sia in progetti di cooperazione decentrata, che nel territorio italiano. La maggior parte dei farmaci raccolti a Cesena vengono consegnati al ‘Comitato per la Lotta Contro la Fame nel Mondo’ di Forlì.

Il coordinamento e supervisione sono affidati a Last Minute Market, società spin-off accreditata dell’Università di Bologna che ha creato un modello per il recupero dei beni alimentari ma ha poi esteso i propri servizi anche ad altre categorie, quali, appunto, i prodotti parafarmaceutici e i medicinali.

Le modalità di raccolta dei farmaci non scaduti

I farmaci potranno essere depositati dai cittadini in appositi contenitori verdi, identificati da una grafica creata appositamente e messi a disposizione da Hera presso le farmacie di Cesena aderenti, ben distinti dai contenitori di farmaci scaduti destinati allo smaltimento. Anche l’Ausl Romagna raccoglierà medicinali idonei ad essere introdotti in questo circolo virtuoso presso i punti di distribuzione diretta ospedaliera e presso i servizi infermieristici di assistenza domiciliare.

Per poter essere inseriti nel circuito di riutilizzo i farmaci dovranno avere dei precisi requisiti, tra i quali una validità residua di almeno 6 mesi e lo stato perfetto di conservazione della confezione, con lotto e scadenza perfettamente leggibili. Saranno invece esclusi i medicinali liquidi, quelli che richiedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli di solo impiego ospedaliero e i farmaci stupefacenti.

FarmacoAmico rappresenta un’azione concreta per la prevenzione dei rifiuti, l’estensione del ciclo di vita dei beni e, soprattutto, il riutilizzo per la stessa finalità per cui sono stati concepiti. Questo progetto si inserisce pienamente in quell’approccio inclusivo e socialmente responsabile che caratterizza il Gruppo Hera: istituzioni, imprese e società civile condividono un’iniziativa che coniuga sostenibilità e solidarietà, con minori sprechi, maggiore rispetto per l’ambiente e più vantaggi per la collettività.

Le 12 farmacie già aderenti e le 9 nuove

Farmacie comunali:  Giardino, corso U. Comandini 8/B - Villarco, via Viareggio 93 –

San Giuseppe, via Cervese, 2759 - Martorano, via Ravennate 2610 - Calabrina, via Cervese 5487

Farmacie private: Argenta, via Pacchioni, 85 - Buda, via M. Moretti, 25 - Del Corso, c.so Sozzi, 62

Fiorita, via Roncofreddo, 20 - Montemaggi, p.zza Magnani, 29 - Santini, Sobb. Comandini, 2

Pievesestina, via Dismano, 4593, Pievesestina

Nuove farmacie aderenti: Santa Maria Del Monte Snc, c.so Roma 59 - Lanzoni Snc,  v.le Matteotti 17

Giorgi di Dr.ssa Vesi, c.so Mazzini 13 - Camagni, via Albenga 20 - San Francesco Srl, via Quasimodo 244

Sant’Egidio, via Manuzzi 80 - Farmacia dell’ospedale, c.so Garibaldi 14 - Cecchini, via Madonna dello  schioppo, 38 - Salvi del Dr. Zignani, via Zefferino Re, 6

I partner del progetto sono: Comune di Cesena, Gruppo Hera, Last Minute Market - Impresa Sociale s.r.l., AUSER Cesena, Azienda USL Romagna, FA.CE. Farmacie Comunali, Federfarma Forlì-Cesena, Ordine dei Farmacisti di Forlì-Cesena, Unione farmacie informatizzate.

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Giovedì 19 Ottobre, alle ore 14.30, presso la Sala Boorman dell'Ospedale Ceccarini (IV piano), avverrà la presentazione del Centro di Chirurgia Bariatrica di Riccione. Ingresso libero.

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