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Articoli filtrati per data: Novembre 2023

In occasione della giornata mondiale della lotta contro il tumore del pancreas,  celebrata quest'anno giovedì 16 novembre, l'UOC Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell'Ospedale Infermi scende in campo insieme all'Associazione "Oltre la Ricerca ODV", per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni verso una malattia ancora poco conosciuta, ma particolarmente temibile.

Diversi sono gli appuntamenti che l'Associazione "Oltre la Ricerca ODV" ha organizzato nelle giornate del 16, 17 e 18 Novembre prossimi,  che vedranno impegnati i professionisti gastroenterologi e quelli del team multidisciplinare epatobiliopancreatico dell'ospedale di Rimini con l'obiettivo di diffondere le parole "prevenzione", "consapevolezza" e "multidisciplinarietà", gli unici aspetti capaci di condurre verso la strada maestra che offre le migliori chance di sopravvivenza a chi si ammala.
L'UOC Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell'Ospedale di Rimini è impegnata da tempo nella cura delle patologie pancreatiche e nella gestione nel tempo dei tanti pazienti che ne sono affetti; la collaborazione con l'Associazione "Oltre la Ricerca ODV" , presieduta da Francesca Gabellini, è totale e con l'obiettivo comune di agire su più fronti: informazione, ricerca dei fattori di rischio, cura del paziente

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Si terrà lunedì 13 novembre, alle ore 17, presso la Sala Holden della Biblioteca Gambalunga, via Gambalunga, a Rimini, la presentazione della pubblicazione annuale “Il Dinosauro Colto”, raccolta di scritti realizzata dai partecipanti al Laboratorio di Scrittura Prima Pagina della U.O. Dipendenze Patologiche di Rimini.
Attraverso le tecniche del gruppo educativo, il laboratorio intende fornire ai partecipanti strumenti adeguati e stimolo per elaborare le storie personali attraverso la discussione strutturata seguita dalla progettazione e realizzazione narrativa individuale. Il progressivo appropriarsi delle tecniche di scrittura ed il miglioramento dell’autostima – individuale e di gruppo – consente di trattare ed elaborare tematiche di attualità e cultura, aprendo in tal senso la quotidianità di ogni soggetto a prospettive socioculturali nuove, compresa la partecipazione alla vita culturale della città.
Parteciperanno alla presentazione il Direttore della Unità Operativa, Dr. Teo Vignoli, e lo scrittore riminese Gabriele Cecchini, autore del romanzo “La caduta” (Edizioni La Gru, 2013).

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Come ogni anno, il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del Diabete. La data corrisponde a quella di nascita del professor Banting, che assieme al suo allievo Best isolò l’insulina nel 1921, cambiando la storia dei malati di diabete mellito.

Con una prevalenza in continua crescita, il diabete viene identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quale priorità globale per tutti i sistemi sanitari. Se in Italia si stimano oltre 4.000.000 di persone con diabete, in Romagna sono oltre 76.500 i pazienti che ne sono affetti. Le fasce più colpiti sono gli anziani e le persone con sovrappeso/obesità e sedentarietà e
proprio per questo la prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita corretti: dall’alimentazione al movimento, l’adozione di sane abitudine può infatti prevenire fino all’80% dei casi di diabete di tipo 2, che, se trascurato può, causare malattie cardiache, cecità, amputazioni, insufficienza renale, morte precoce.

Il tema di quest’anno è dedicato all’accesso alla cura, conoscere il proprio rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e come prevenire le complicanze. Per questo, in una quarantina di ‘piazze’ romagnole, le associazioni dei pazienti, il personale delle diabetologie, i medici di famiglia, la CRI, i volontari di associazioni di volontariato, i Lions e tanti altri incontreranno la popolazione per informare sul diabete e fornire indicazioni e consigli sulla prevenzione.

 

LE ‘PIAZZE’ DELLA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE IN ROMAGNA

Provincia di Forlì-Cesena

Castrocaro Conad City Terme sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 12 novembre (8.30-12.30)

Cesena

  • Centro Commerciale Lungo Savio sabato 11 novembre (8.30-12.30)
  • Sede associazione Diabete Romagna Cesena, ospedale Bufalini Cesena, piazzale Giommi 140

Forlì

  • Conad Appennino sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 12 novembre (8.30-12.30)
  • Svelto A&O San Varano sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)
  • Brico Io sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) 
  • Punta di Ferro sabato 11 novembre (9.00-18.00) postazione con screening della glicemia grazie al personale della Diabetologia dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì e agli amici di Lions Club Forlì
  • Conad Ravaldino sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 12 novembre (8.30-12.30)
  • Coop Curiel sabato 11 novembre (8.30-12.30)
  • Coop I Portici sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 12 novembre (8.30-12.30)
  • Parrocchia San Lorenzo 12 novembre (8.30-12.30)
  • Sede associazione Diabete Romagna Forlì, Ospedale Morgagni Pierantoni, Padiglione Allende Via C. Forlanini 34
  • Presidi, Ospedale Morgagni Pierantoni, Padiglione Allende Via C. Forlanini 34

Forlimpopoli

  • Conad Giardino sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 12 novembre (8.30-12.30)
  • Conad Bennet sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 12 novembre (8.30-12.30)

Meldola Conad Bidente sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)

Predappio Conad del Rabbi- sabato 18 novembre (8.30-12.30)

Rocca San Casciano Piazza Garibaldi sotto loggiato – sabato 18 dicembre (8.30-12.30)

Santa Sofia Conad City Santa Sofia sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)

Sarsina Piazza Plauto venerdì 10 (8.30-12.30) e sabato 11 novembre (8.30-12.30) postazione con screening della glicemia grazie agli amici della Misericordia di Sarsina

Cesenatico

  • Famila sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)
  • Sede associazione Diabete Romagna Cesenatico, ospedale G. Marconi, Viale Abba 102,

Savignano Piazza Borghesi sabato 11 novembre (8.30-12.30)

San Piero in Bagno Piazza Salvador Allende mercoledì 15 novembre (8.30-12.30) 

 

Provincia di Ravenna 

Bagnacavallo Piazza della Libertà domenica 12 novembre (8.30-11.30)

Castel Bolognese Piazza Bernardi domenica 12 novembre (9-12.30)

Cervia Piazza Garibaldi sabato 28 ottobre (9-12)

Faenza Piazza del Popolo domenica 12 novembre (9-12.30)

Lugo Entrata Ospedale V.le Dante sabato 11 novembre (9-12.30)

Ravenna

  • Piazza XX Settembre (dell’Aquila) sabato 11 novembre (9.00-12.30/15.00-18.30) e domenica 12 novembre (9.00-12.30)
  • Coop Viale Gramsci sabato 11 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)

Riolo Terme Corso Matteotti sabato 11 novembre (9.00-12.30)

Russi Piazza Farini domenica 5 novembre (8.30-12.30)

 

Provincia di Rimini

Coriano Fiera dell’Oliva 

Riccione Piazza Matteotti sabato 11 novembre (8.30-12.30) postazione con screening della glicemia grazie agli amici di Lions Club Riccione

Rimini

  • Cinema Fulgor domenica 18 novembre (8.30-12.30) postazione con screening della glicemia grazie al personale della Diabetologia dell’Ospedale degli Infermi di Rimini
  • Coop la Colonella sabato 11 novembre (8.30-12.30)
  • Sede associazione Diabete Romagna Rimini, ospedale Infermi, Viale Luigi Settembrini 2, V piano, scala C
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Una piccola innovazione, ma meravigliosa per il significato che cela, è quella che ha condiviso l’Hospice di Rimini, diretta dalla dottoressa Cristina Pittureri, con l’Ostetricia - Ginecologia di Rimini, diretta dal prof. Federico Spelzini.Dall’11 novembre 2023, ad ogni nuovo nato in Ostetricia, in Hospice si suonerà una breve melodia per condividere ogni giorno, con tutti gli operatori sanitari coinvolti ,che niente e nessuno potrà mai negare la speranza e il flusso della vita.
Il progetto è nato la primavera scorsa, da un’idea condivisa tra le due strutture, e si avvierà in occasione della festa di San Martino, l’11 novembre appunto, che coincide con la Giornata Nazionale delle Cure Palliative.
Presenti in Hospice, per festeggiare l’avvio dell’iniziativa, il personale dell’Ostetricia, dell’Hospice e Romina Giannini , Responsabile Infermieristica del Dipartimento Oncoematologico dell’ Ambito di Rimini.
A Rimini le Cure Palliative vengono erogate in ambulatorio, in consulenza nei Reparti di degenza, in Hospice e al domicilio, in collaborazione col Servizio Infermieristico Domiciliare ed i Medici di Medicina Generale.La Struttura di Cure Palliative, diretta dalla dr.ssa Cristina Pittureri e dalla Coordinatrice infermieristica Simona Semprini, ha la sua sede principale nel Padiglione Ovidio dell’Ospedale Infermi di Rimini.
“L’Equipe – spiega la dottoressa Pittureri - ringrazia vivamente tutti gli operatori dell’Uffico Tecnico e del CED che hanno consentito l’installazione del sistema sonoro e la comunicazione tra i due Reparti.”

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Corso di alimentazione teorico-pratico per donne operate al seno


16 e 28 novembre 2023
(Rimini e Riccione)

 

Numerosi studi scientifici indirizzano l'attuale interesse degli operatori sanitari verso il contributo della dieta e dell'attività fisica alla cura delle neoplasie dalla prevenzione primaria alla prevenzione delle recidive. Se, a grandi linee, tutti sappiamo che la dieta mediterranea è il migliore modello di alimentazione e che consumare cereali integrali, verdura, frutta e olio d'oliva sia alla base di un pasto bilanciato, spesso nella vita quotidiana è difficile mettere in pratica queste indicazioni.
Il corso, organizzato dalla U.O. Igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN) sede di Rimini, aiuterà a conoscere i cibi, il modo giusto di abbinarli e di cucinarli nell'ambito della prevenzione.

 

CALENDARIO APPUNTAMENTI:

- 16 novembre 2023 dalle 15.00 alle 17.00: incontro teorico (Dietista Daniela
Giorgetti) - Sede AUSL Rimini Sala Modigliani Via Coriano, 38 Rimini

- 28 novembre 2023 dalle 14.30 alle 17.30: laboratorio di cucina salutare con i docenti Prof.sse Claudia Fraternali e Valeria Caravello dell’Istituto Alberghiero Savioli di Riccione - Sede Istituto Alberghiero Savioli, Riccione Viale Piacenza, 35 Riccione

 

Per iscrizioni contattare:
Dietiste della UO Igiene Alimenti Nutrizione - Tel. 0541/707233 (mattina, dal lunedì al venerdì), oppure inviare una e-mail a: nutrizionesian.rn@auslromagna.it

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TAVI ROMAGNA 2023

Dealing with evidence and practice in structural heart intervention

30 novembre -1 dicembre 2023

(Centro Residenziale Universitario di Bertinoro)

 

Direzione Scientifica: Marco Balducelli, Andrea Santarelli, Fabio Tarantino

 

La stenosi aortica (SA) è la malattia valvolare più comune nei paesi industrializzati. Se non trattata, la SA sintomatica grave è associata a una prognosi sfavorevole. I dati disponibili provenienti da studi randomizzati controllati e ampi registri mostrano che l’impianto transcatetere della valvola aortica (TAVI) è superiore in termini di mortalità alla terapia medica nei pazienti a rischio estremo e non inferiore alla chirurgia nei pazienti ad alto, intermedio e basso rischio.
Secondo le attuali linee guida europee, la TAVI femorale rappresenta la prima scelta di trattamento nei pazienti di età superiore a 75 anni (classe IA). Attualmente la TAVI viene eseguita in centri con cardiochirurgia (CS) in loco, perché considerata la condizione ideale per garantire una corretta gestione del paziente. Tuttavia, quando il rischio chirurgico è proibitivo, la probabilità di sopravvivenza di questi pazienti molto anziani convertiti alla chirurgia a causa di eventuali complicazioni dopo la TAVI è vicina allo zero. Inoltre, secondo i dati del registro ESC/ECTVS sulla chirurgia d’emergenza dopo TAVI, tutti i pazienti con rottura anulare sono deceduti. La valvuloplastica con palloncino non è un'opzione nelle linee guida come ponte verso la terapia e poiché una terapia autonoma è inefficace e con un alto tasso di complicanze che include un grave rigurgito aortico che non può essere trattato a causa dell'assenza della possibilità di TAVI in questi centri di riferimento.
L’estensione delle procedure TAVI in centri HUB per il trattamento della patologia coronarica e senza CS potrebbe rappresentare una soluzione per ridurre i tempi di attesa e garantire la continuità delle cure nei pazienti anziani e fragili, in cui il beneficio di un intervento di cardiochirurgia d’urgenza in caso di gravi complicanze può essere inutile.
Il convegno affronterà inoltre alcune problematiche relative alla tecnica di impianto delle TAVI in condizioni particolari quali il trattamento delle protesi chirurgiche degenerate, il trattamento della patologia aortica biscuspide ed il trattamento delle stenosi coronariche associate alla patologia aortica.
Un capitolo infine tratterà delle innovazione nel campo delle protesi impiantabili e di come la tecnologia sta sviluppando nuovi dispositivi sempre più performanti ed adeguati alla complessità delle condizioni anatomiche da affrontare.

 

Dott.Fabio Tarantino, responsabile della Unità di Emodinamica di Forlì-Cesena, dott.Andrea Santarelli, direttore facente funzioni della Cardiologia e responsabile dell’Emodinamica di Rimini e  dott. Marco Balducelli, responsabile dell’ Emodinamica di Ravenna

 

Clicca qui per scaricare il programma

 

 

Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 28 novembre 2023

Per maggiori informazioni sull’evento e sulle iscrizioni: s.pio@planning.it

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Salute mentale e libertà. È questo il titolo del seminario che venerdì 10 novembre, a partire dalle 09:30, si terrà nell’Aula Magna del Dipartimento di Psicologia (Piazzale Aldo Moro, 90) ospitando, tra gli altri, Pegah Moshir Pour, attivista per i diritti civili e digitali impegnata nella lotta per la libertà delle donne iraniane. 

Promossa dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Forlì-Cesena dell’Azienda USL della Romagna, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, la mattinata di studio offrirà ai partecipanti l'occasione di confrontarsi sul tema del rapporto inscindibile tra benessere mentale e libertà individuali che si basa sul convincimento che solo una società in cui è possibile esercitare i diritti individuali ed esprimere liberamente il proprio pensiero può sostenere l’aspirazione universale al benessere e alla felicità.

I lavori, condotti dalla giornalista Elide Giordani, saranno introdotti dalla Direttrice del Dipartimento di Psicologia, professoressa Elvira Cicognani, e dalla già Presidente della Commissione Salute del Senato 18esima Legislatura, Dottoressa Annamaria Parente. A seguire, il Sindaco Enzo Lattuca interverrà soffermandosi su diritti civili, libertà individuali e benessere collettivo. Parlerà invece di Libertà e salute mentale il professore Michele Sanza, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Fo-Ce dell’Ausl Romagna. A questo contributo farà seguito la lectio di Pegah Moshir Pour, nata in Iran e cresciuta in Italia, che parlerà della lotta per la libertà delle donne iraniane.

Il seminario, che si rivolge agli studenti e alla cittadinanza, è patrocinato dal Comune di Cesena ed è stato accreditato ECM per i dipendenti dell’Azienda Ausl della Romagna.

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Ieri pomeriggio si è tenuta la cerimonia all’ingresso del reparto con le mascotte Piadyno e Ulisse,
la direttrice dell’ospedale dott.ssa Francesca Raggi, il primario dott. Vincenzo Domenichelli, lo staff di biologi dell’Acquario di Cattolica e gli esperti dell’Acquario Club di Cesenatico

Non si ferma la solidarietà della società civile a sostegno dell’Ospedale Infermi di Rimini.
Un acquario super popolato di pesci d’acqua dolce, per allietare le giornate dei bimbi del reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Infermi di Rimini. E’ quello che è stato inaugurato dopo un’operazione di restyling, ieri pomeriggio, Martedì 7 Novembre, proprio all’ingresso del reparto. Ad accogliere Ulisse, il delfino più famoso d’Italia, arrivato direttamente dal parco Oltremare di Riccione, insieme a una piccola delegazione del Gruppo Costa Edutainment, composta da biologi e esperti del settore acquariologico erano presenti la mascotte dell’ospedale Pyadino, oltre alla Direzione Medica di Presidio rappresentata dalla Dott.ssa Sensoli, il chirurgo e primario dottor Vincenzo Domenichelli e tutto lo staff del reparto di Chirurgia Pediatrica, la direttrice dell’ufficio fundraising dell’Ausl della Romagna Elisabetta Montesi e Nicola Colucci presidente dell’Associazione la Girandola onlus.
Il Gruppo Costa Edutainment, con un’esperienza pionieristica e decennale nel settore dell’edutainment, è leader in Italia nella gestione di siti e grandi strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche e di ricerca scientifica (tra queste Oltremare e Acquario di Cattolica). Per questo ha deciso di partecipare attivamente al ‘ripopolamento’ del piccolo acquario dell’Infermi, dopo la scomparsa del pesce Oscar. Con una consulenza attiva e la donazione di alcune specie, lo staff di biologi professionisti dell’Acquario di Cattolica ha collaborato con l’Acquario Club di Cesenatico e con il sig. Omar Favaretto di Ecopolisfish all’allestimento dell’acquario, tanto amato dai bambini ricoverati nel reparto di chirurgia pediatrica. Il ripopolamento degli spazi con tante specie diverse, è stato possibile grazie ad una vera e propria task force, composta anche da tantissimi donatori privati, provenienti da tutta Italia.
“Operare e collaborare con enti e istituzioni del territorio è quello che facciamo ogni giorno - racconta Patrizia Leardini, direttore generale di tutti i parchi CE - Abbiamo voluto fortemente sostenere l’ospedale Infermi di Rimini in questa iniziativa. Fare divertire i bambini è alla base della nostra mission, poter offrire un momento di svago davanti a questo acquario, ai piccoli del reparto di Chirurgia Pediatrica, è ancora più importante. Oggi non poteva mancare la mascotte Ulisse, il nostro ambasciatore numero uno, tanto amato dai più piccoli”.

Un grazie di cuore a nome di tutti i bambini ricoverati e dell’équipe medico infermieristica – ha dichiarato il Dott. Vincenzo Domenichelli – Tutto questo è stato possibile anche grazie alle tante persone che ci hanno sostenuto con donazioni di vario tipo per poter mantenere attivi gli acquari che tanta compagnia fanno ai nostri piccoli pazienti, rendendo l’ambiente di cura più accogliente e ospitale.
Vorrei ringraziare a tale proposito oltre ai già citati Costa Edutainment e Omar Favaretto anche: Simone di Oceano Blu di Viterbo, Le volanti della Polizia di Stato (Angelo Lomaestro), Le Guardie Giurate in servizio presso il nostro ospedale (Massimo Cavallo), Andrea Barlocco, Giuliana Puggioni, Rotaract Riccione Perla Verde”.

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Assegnati oggi a Milano i riconoscimenti alle migliori strutture ospedaliere che si sono distinte per l’approccio all’avanguardia e interdisciplinare nella gestione delle complicanze funzionali post trattamento per tumore della prostata.

Sono circa 564.000 gli italiani con pregressa diagnosi di tumore della prostata, la neoplasia più frequente nella popolazione maschile, che rappresenta oltre 19,8 per cento di tutti i tumori diagnosticati negli uomini, tanto che solo nel 2022 sono stati diagnosticati 40.500 nuovi casi.

Per contribuire a migliorare la qualità e l’accesso ai servizi sanitari per la diagnosi e il trattamento precoce di questa malattia e promuovere un’assistenza multidisciplinare e qualificata, Fondazione Onda, con il contributo non condizionante di Boston Scientific Italia, ha indetto il Concorso Best Practice per premiare gli ospedali italiani, partendo dal network del Bollino Azzurro, che si distinguono per l’approccio all’avanguardia e interdisciplinare nella gestione delle complicanze funzionali urinarie e sessuali post trattamento per il tumore della prostata. Nel dettaglio, il Concorso si prefigge di contribuire al miglioramento dei percorsi integrati per eventuali problematiche post-trattamento e di incoraggiare l’implementazione negli ospedali che a oggi ne sono sprovvisti.

Un apposito Comitato di esperti istituito da Fondazione Onda ha esaminato le 56 candidature pervenute, valutando ogni percorso in base a rilevanza, multidisciplinarietà, efficacia, efficienza e replicabilità e ha premiato come Best Practice 13 strutture: 5 per i migliori percorsi ospedalieri per la gestione delle complicanze funzionali urinarie e sessuali post trattamento del tumore della prostata e 8 per i migliori percorsi ospedalieri per la gestione delle complicanze funzionali sessuali post trattamento del tumore della prostata. Due strutture, inoltre, hanno ricevuto una menzione d’onore come centri di eccellenza e di riferimento. Tutte le altre 41 strutture hanno ricevuto una menzione speciale per l’impegno e l’attenzione.
L'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì, con l'Urologia diretta dalla dottoressa Roberta Gunelli (nella foto allegata) e l'ospedale "Infermi" di Rimini, con l'Urologia, diretta dal dottor Zaccagnino Bartolomeo (il team dell'Urologia riminese nella foto allegata) hanno ricevuto una menzione speciale ‘per l’impegno e l’attenzione profusi nella gestione delle complicanze funzionali post operatorie del tumore della prostata’.
«Siamo lieti di dedicare quest’edizione del Concorso Best Practice alla salute maschile e in particolare, a quelle strutture che si sono distinte per la creazione di percorsi dedicati alla gestione delle complicanze funzionali post trattamento per tumore della prostata. L’iniziativa parte dal Bollino Azzurro, nato di recente proprio con l’idea di costruire una rete di ospedali che si occupano di tumore prostatico, al fine di offrire alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata, come nel caso delle problematiche funzionali legate al post-trattamento. Il fine ultimo dell’iniziativa è ovviamente promuovere un’assistenza multidisciplinare e qualificata da parte del personale sanitario che possa migliorare la qualità della vita dei pazienti», dichiara Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda.

Le stime indicano che una gran parte dei pazienti che ha subito un intervento chirurgico radicale, come la prostatectomia per l’asportazione del tumore, sviluppa 'problemi funzionali di incontinenza urinaria e disfunzione erettile'. Si tratta di condizioni che non solo spesso sono resistenti alle terapie farmacologiche, ma che comportano anche un impatto devastante in termini personali e sociali, segnando spesso l’inizio di un difficile percorso. Una situazione, confermata dalla recente indagine “Tumore della prostata e complicanze post operatorie: stato dell’arte, criticità e prospettive future“ condotta da Elma Research, in collaborazione con Boston Scientific Italia, che ha voluto indagare sul vissuto e sulle aspettative dei pazienti ed esplorare il grado di conoscenza, percezione ed esperienza da parte degli urologi. Ne deriva un’immagine sconfortante, soprattutto se confrontata con quella delle donne che su questo fronte hanno fatto passi importanti e che dopo una mastectomia, trovano più ascolto, tutele, prospettive. Anzi, secondo l’indagine, non tutti i pazienti che sviluppano complicanze funzionali ricevono un trattamento adeguato: infatti, il 33 per cento dei pazienti con incontinenza urinaria e il 35 per cento dei pazienti con disfunzione erettile non viene sottoposto ad alcun tipo di terapia. Fra i rimedi per le complicanze funzionali post-chirurgiche l’urologo propone principalmente i trattamenti riabilitativi, mentre la chirurgia protesica rimane l’ultima spiaggia.

Proprio per questo, si rivela essenziale promuovere la condivisione di buone pratiche cliniche e informare l’utenza delle realtà ospedaliere con migliore competenza e sensibilità nella gestione di queste problematiche.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Regione Lombardia e con il patrocinio di AURO – Associazione Urologi Italiani, Europa Uomo Onlus, FIC - Fondazione Italiana Continenza, FINCOPP – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, SIA – Società Italiana Andrologia, SIU – Società Italiana di Urologia, SIUrO – Società Italiana di Uro-Oncologia e Società Italiana di Urodinamica.

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Giovedì 9 novembre, alle 17, nell’atrio d’ingresso dell’ospedale Bufalini, si terrà il primo appuntamento cesenate della rassegna musicale "Musicura - Concerti e assoli per non sentirsi soli". L'evento rientra nel cartellone della stagione musicale della rete nazionale ‘Donatori di Musica’, alla quale aderisce IRST “Dino Amadori” Irccs, che è referente per il territorio provinciale, con la direzione artistica dell’associazione forlivese di promozione sociale MagicaMenteMozart presieduta dal M° Yuri Ciccarese, allo scopo di portare nei reparti oncologici e nelle strutture ospedaliere un momento di sollievo attraverso la musica a chi, paziente e familiare, vive situazioni di difficoltà. 

Ad esibirsi sarà il Forlivio Flute Duo, composto da Yuri Ciccarese e Andrea Laganà, con un programma che proporrà duetti di Telemann, Mozart, alternati ad assoli con bische di J. S. Bach e C. Debussy.

I prossimi appuntamenti in rassegna: giovedì 30 novembre ore 17 all’Hospice di Forlimpopoli Yuri Ciccarese flauto musiche di Jensen, Mozart, Bach, Piazzolla; venerdì 24 novembre ore 10:30 nell’atrio dell’ingresso dell’Ospedale Morgagni Pierantoni  di Forlì Francesca Cesaretti pianoforte musiche di Debussy, Satie, Poulenc; giovedì 7 dicembre ore 17 all’Hospice di Forlimpopoli Daniele Brancaleoni violino musiche di J.S. Bach, Paganini; giovedì 21 dicembre ore 17 all’IRST Meldola , in Sala Tison, Sweey Bows Quartet 2 violini, viola, violoncello musiche di Haydn, Mozart, Schubert, Mendelssohn, Brahms; venerdì 22 dicembre ore 17 nell’atrio dell’ingresso dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, Yuri Ciccarese - Pierluigi Di Tella flauto e pianoforte musiche di Mozart, Tchaikovsky, Korsakov; domenica 14 gennaio ore 17 nell’atrio dell’ingresso dell’Ospedale Bufalini di Cesena, Giulia Maltoni chitarra musiche di Giuliani, J.S.Bach, Tarrega, Weiss.

In allegato, la locandina dell'iniziative con il programma completo degli eventi

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