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Articoli filtrati per data: Ottobre 2023

 

 

 

Straordinaria partecipazione per la seconda edizione della sfilata di moda benefica tenutasi domenica scorsa a Rimini, presso l’Osteria dei Poeti, con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere la realizzazione di spazi di cura e di accoglienza delle donne vittime di violenza e dei loro figli minori presso i Pronto Soccorso dell’Ausl della Romagna, nell'ottica dell'umanizzazione delle cure.

L’evento, nato lo scorso anno grazie alla generosità di Michela Stacchini, riminese, che per sostenere l’ospedale della città ha deciso di mettere a disposizione capi spalla pregiati della sua collezione privata, alla quale quest’anno si sono uniti numerosi esercenti di negozi con la donazione di altri capi di abbigliamento e accessori, per un totale di novantasei articoli.

La sfilata si è svolta nella suggestiva cornice di Piazza Malatesta e ha visto sfilare un gruppo di amiche e di medici dell’Ospedale di Rimini che, a scopo solidale e per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, si sono messi in gioco indossando i capi per la riuscita dell’evento.

Moltissime persone, cittadini e cittadine, professionisti dell’Azienda sanitaria e rappresentanti delle istituzioni, si sono ritrovati all’insegna dell’amicizia e della solidarietà nell’ambito della manifestazione che aveva l’obiettivo di sensibilizzare e porre l’attenzione sul tema del contrasto alla violenza nei confronti delle donne. Tra i tanti presenti, il Sindaco Jamil Sadegholvaad e l’Assessore alla Politiche per la Salute del Comune di Rimini Kristian Gianfreda, la direttrice amministrativa dell’Ausl della Romagna Agostina Aimola, la direttrice dell’Ospedale Infermi Francesca Raggi e la direttrice del Pronto Soccorso Tiziana Perin.

Tra gli ospiti di spicco, anche la nota stilista Alberta Ferretti, che ha espresso apprezzamenti in particolare per il significato della buona causa a cui l’evento è stato dedicato.

Simbolo del progetto promosso dall’Ausl della Romagna sono le bambole in pezza che, adottate tramite una donazione, allestiscono i “muri di sensibilizzazione” installati nei diversi ospedali e che hanno contribuito al raggiungimento del risultato della raccolta fondi della serata per un importo di quattromila euro.

L’iniziativa è stata sostenuta da diversi partner tra i quali, l'Associazione APS Art in counselling che realizza le bambole simbolo delle donne vittime di violenza e che sarà impegnata anche nell’attività di arte terapia in favore dei minori che accedono insieme alle madri al Pronto Soccorso e l’Associazione Nuovi Sguardi Onlus che sostiene il reparto di Neuropsichiatria di Rimini.

Un ringraziamento da parte della Azienda Usl della Romagna va agli organizzatori e sostenitori e patrocinatori, in particolare al Comune di Rimini, poi a Cristina Zani, apprezzata giornalista professionista, che si è prestata con la propria esperienza a condurre la serata, al fotografo Giorgio Salvadori che ha ripreso l’intera kermesse a titolo gratuito, a Loredana Bozzetto per il make-up, a Catia Semprini per le acconciature, al Dj della serata Nicola Polverelli, ai tangheri Barbara e Rossano, e ancora a Michela Stacchini, Carlotta Damerini e alle amiche Silvia Morri, Lucia Esposito, Katia Damiani, e agli sponsor della serata: Agrodolce, Anna G., Barbato Boutique, Bennys, Boutique Sabattini, Caravan Sweet, Casadei, Follow The Rainbow, Gio.tta, Hackett, Il Calzerotto, Jeans Centre 71, Julian, La Stanza di Crispino, La Vetrina Rimini, Lacerba, Malizia, Marlow Rimini, Mentana Sedici Boutique, Merci, Maxime, Oro & Cannella, Ortensia Boutique, Otra Mas Boutique, Piccadilly, Silvia – Gli Occhiali – Ottica Specializzata, Sotto Sopra, Utile & Futile – Accessori Moda, Fiume Wine.

"Si è trattato di un evento di successo, che è solo una delle tante iniziative "charity" che programmiamo nei diversi territori della Romagna - ha dichiarato Elisabetta Montesi, Direttrice dell’UO Accoglienza, Urp, Fundraising, marketing e comunicazione sociale dell’Ausl della Romagna - E’ fondamentale un costante impegno rivolto a prevenire il fenomeno mediante la sensibilizzazione della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, a favore della promozione di una cultura rispettosa dell’individuo e della parità e in questo l’Ausl della Romagna è attiva sui diversi fronti e il progetto avviato ne è la prova tangibile. Con soddisfazione oggi possiamo dire che presto, grazie alle donazioni e alla generosità dei cittadini e della società civile, daremo le prime restituzioni sui diversi territori, dell’impego dei fondi raccolti attraverso la realizzazione di ambienti di cura e accoglienza delle donne vittime di violenza che accedono alle nostre strutture"

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Riparte l'iniziativa dei Donatori di Musica, che vede la direzione artistica di MagicaMenteMozart APS di Forlì, presieduta dal M° Tito "Yuri" Ciccarese, con il ciclo "Musicura. Concerti e Assoli ... per non sentirsi soli" negli ospedali di Forlì, Cesena, Hospice di Forlimpopoli e Irst di Meldola.
I concerti sono riservati a pazienti, familiari e personale sanitario e la musica viene portata direttamente a chi sta vivendo una particolare situazione di sofferenza, a causa della malattia. Il ciclo è partito giovedì 12 ottobre con un concerto all'Irst di meldola e si concluderà il 14 gennaio. Nell'imagine il programma di tutti i concerti.

 

 

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Sabato 28 ottobre torna a Forlì l’iniziativa ‘I Sabati della prevenzione’, promossa dal Servizio Igiene e Sanità pubblica con il patrocinio del Comune di Forlì .
Dalle ore 10 alle 12, presso la Sede Avis - Sala Loreti, in Via G. della Torre n°7, si terrà un incontro pubblico su stili di vita e salute dal titolo: “IL PIACERE DI MUOVERSI: Vieni a scoprire come fare attività fisica in sicurezza con l'attività motoria adattata. Con abbigliamento comodo sarà possibile, per tutti, fare attività pratica supervisionata da un esperto chinesiologo.
Il 25 novembre, sempre a Forlì e sempre nella stessa sede, si terrà invece l’incontro dal titolo: “PIATTO MANGIAR SANO & PAUSE ATTIVE”, impariamo l’alimentazione sana con il supporto della Dietista, mentre, il 16 dicembre si svolgerà l’incontro dal titolo: “IL RUOLO DELL’ ATTIVITÀ FISICA NELLA DISASSUEFAZIONE  DAL FUMO DI TABACCO”.
Gli incontri sono liberi e aperti a tutti. Per informazioni, e iscrizioni, è possibile scrivere a promosalute.fo@auslromagna.it, o contattare il cell.3311371209
Nelle medesime suddetta giornate saranno aperti gli ambulatori vaccinali dell'Igiene pubblica per favorire l'adesione alle vaccinazioni raccomandate da alcune campagne vaccinali in corso (Pneumococco, Papilloma virus, Morbillo e Herpes Zoster).
Gli ambulatori vaccinali saranno aperti presso la sede dell’Igiene Pubblica, in Via della Rocca 19, dalle ore 9 alle 12. Sarà possibile accedere prenotando tramite Cup e Cuptel (800002255).
Gli ambulatori straordinari sono rivolti in particolare ai nati nel 1957, che non hanno ancora fatto la vaccinazione contro lo pneumococco, alle ragazze nate nel 1998 mai vaccinate per il papilloma virus (HPV), ai nati tra il 1980 e il 1989 non protetti contro il morbillo e ai nati nel 1958 invitati a vaccinarsi contro l’Herpes Zoster. Nelle scorse settimane sono stati inviati degli sms di invito alla vaccinazione, o delle comunicazioni tramite il fascicolo Sanitario elettronico, proprio per invitare a vaccinarsi.
Si ricorda che lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico o, in alternativa, può essere richiesto tramite la seguente mail: vaccinazioni.fo@auslromagna.it o
Le iniziative di promozione della salute e prevenzione vaccinale proseguiranno anche nel 2024, con l’ampliamento delle sedi in cui è possibile fare le vaccinazioni e con un ricco calendario di iniziative rivolte al cambiamento di stili di vita a rischio.
 

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Come sono gli adolescenti di oggi? Quale percezione hanno del loro futuro? Parte da queste domande il Progetto di prevenzione con le scuole ‘Cinema Futura’ promosso dal Servizio dipendenze patologiche dell’Ausl in collaborazione con il Centro di Documentazione Educativa del Comune di Cesena e il Cinema Eliseo e che giovedì 26 ottobre porterà una settantina di studenti del quinto anno del Licei "Righi" e "Monti" all’Eliseo per la visione del film documentario “Futura” di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher (Italia, 2021).

Rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado del territorio cesenate, il Progetto “Cinema Futura” ha lo scopo di aiutare i giovani a riflettere sul futuro come fattore protettivo a partire dalla loro condizione attuale attraverso la narrazione cinematografica. Il percorso ha previsto anche una serie di incontri a scuola con gli insegnanti che hanno poi lavorato con gli studenti in classe per favorire nei ragazzi la riflessione, la percezione di sé e del proprio futuro, sostenendo e favorendo il loro benessere psichico.

“Da studi condotti negli ultimi due anni – spiegano gli esperti del Servizio dipendenze patologiche di Forlì-Cesena - è emerso che la pandemia ha portato i giovani a sperimentare un maggior senso di solitudine, frustrazione, rassegnazione, ansia, tristezza e insicurezza nel futuro (insicurezza che si rileva comunque già in tempi pre-pandemici); a ciò si aggiunge un uso intensivo della realtà virtuale, aumento di aggressività e comportamenti a rischio, quali il fumo di tabacco e uso di sostanze, e atteggiamenti indesiderati, come la trascuratezza nella cura della propria persona (soprattutto tra i ragazzi più grandi).  Anche nel docufilm “Futura” emerge un sentimento di angoscia prevalente di una generazione sospesa e disillusa. Un fil rouge che caratterizza il pensiero dei ragazzi intervistati è la sfiducia, una percezione di mancanza di opportunità e sicurezze”.

Al termine della proiezione seguirà il dibattito con il dottor Michele Sanza (Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Forlì Cesena) e le dottoresse Lidia Agostini (psicologa dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza Infantile di Cesena) e Marusca Stella (psicologa del Servizio Dipendenze Patologiche di Cesena) per stimolate un confronto con i giovani sulle tematiche affrontate in classe e nel docufilm.

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Nella giornata di venerdì 27 ottobre si terrà all'Hotel Cappello di Ravenna il Congresso "Ravenna Atero-trombosi 2023" organizzato dall'Unità Operativa di Cardiologia dell'Ospedale S. Maria delle Croci di Ravenna, diretta dal dott. Andrea Rubboli, con il coinvolgimento e la partecipazione dei direttori delle unità operative di Cardiologia dell’Ausl Romagna e di alcuni tra i maggiori esperti nazionali ed internazionali.

Si tratta di un importante appuntamento scientifico sui più recenti avanzamenti terapeutici nel trattamento delle malattie aterosclerotiche e trombotiche, quali soprattutto l'infarto miocardico e l'arteriopatia periferica, ma anche lo scompenso cardiaco, l'embolia polmonare e la fibrillazione atriale.

In ambito di aterotrombosi, infatti, la ricerca clinica ha prodotto negli ultimi anni importanti innovazioni diagnostiche e terapeutiche che da un lato appaiono in grado di migliorare il trattamento e la prognosi dei pazienti, ma dall’altro devono in molti casi essere ancora pienamente collocate in percorsi standardizzati. Durante il Convegno, verranno presentate e analizzate criticamente le più recenti evidenze in ambito di atero-trombosi, in particolare relativamente al trattamento ottimale dell’ipercolesterolemia, dell’ipertrigliceridemia, dell’arteriopatia periferica e dello scompenso cardiaco (ischemico e non), all’impiego degli anticoagulanti orali diretti in condizioni cliniche “difficili”, all’individualizzazione della terapia antiaggregante dopo sindrome coronarica acuta e alla prevenzione delle recidive nel tromboembolismo venoso. Oggetto di discussione saranno anche le modalità ottimali, tuttora controverse, di prevenzione secondaria dopo un evento coronarico acuto e il trattamento delle sindromi coronariche croniche, oltre che il ruolo potenziale di farmaci anticoagulanti orali innovativi quali gli inibitori del fattore XI. Ancora, verranno affrontati in un Simposio al quale prenderanno parte esperti internazionali di trombosi temi attuali come la terapia antitrombotica dopo impianto transcatetere di valvola aortica e in corso di infezioni gravi, tra cui la COVID-19. In definitiva, il Convegno si propone di fornire un aggiornamento ragionato sulla gestione contemporanea delle malattie atero-trombotiche al fine di rendere possibile l’incorporazione delle evidenze più recenti ed efficienti nella pratica clinica quotidiana.

La partecipazione è gratuita e l'iscrizione (obbligatoria) può essere fatta on-line all'indirizzo www.planning.it/eventi oppure direttamente sul posto.

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Si comunica che martedì 31 ottobre 2023 l'ambulatorio della Continuità Assistenziale (Guardia medica) di Forlì, ubicato all'Ospedale Morgagni-Pierantoni, al piano terra del Padiglione Morgagni (nella sede degli ambulatori dell'Ortopedia), sarà aperto con accesso diretto unicamente dalle ore 14.30 alle ore 19.30. Nella precedente fascia oraria (8.00-14.30), sarà possibile contattare il numero telefonico 800118009. Ci scusiamo anticipatamente per gli eventuali disagi arrecati all'utenza .

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Grande affluenza di operatori sanitari e pubblico anche per la seconda giornata di incontri di bioetica organizzati dall'ospedale di Santarcangelo sul tema "Umanizzazione come motivazione dell'assistere: etica e benessere organizzativo"

"Dalla Cura al Prendersi Cura" è un ciclo Ciclo di incontri che nasce dal coinvolgimento dei reparti e servizi dell'Ospedale e del Territorio di Santarcangelo, con la collaborazione della Diocesi di Rimini e si svolge presso la Chiesa del Suffragio, VIA GIOVANNI PASCOLI N. 5, SANTARCANGELO

Il percorso si è articolato in tre giornate di formazione, confronto e dibattito su tematiche di Bioetica, scaturite dal bisogno formativo espresso dagli stessi operatori sanitari e dall'esigenza di confronto con la cittadinanza.

Il Percorso formativo è accreditato per tutti gli operatori sanitari ed è aperto alla comunità santarcangiolese.

Si ricorda che l'ultimo appuntamento è previsto per giovedì 9 novembre, a partire dalle ore 14,30 , e comprenderà una tavola rotonda che affronterà il tema "Dal pensiero al gesto: i gesti di cura che accompagnano alla fine del ciclo della vita.

La cittadinanza è invitata a partecipare

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Dopo il successo degli Open Day presso le Casa della Comunità di San Pietro in Vincoli e Sant’Alberto, sabato 28 ottobre dalle 9.00 alle 13.00 sarà la volta di Cervia.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Cervia e le Associazioni del terzo settore (A.LI.Ce, Associazione Alzheimer Ravenna, Auser, Linea Rosa ODV, Associazione Diabetici Ravennate, Croce Rossa Italiana, Associazione Italiana Leucemia, Università per Adulti Cervia e Lions Club).

L’evento si articola all’interno   del percorso “Le Tappe della Salute” collocate nei seguenti luoghi: Casa della Comunità di Cervia (Via Ospedale, 17), Piazza Garibaldi e Biblioteca Comunale “Maria Goia” (Circonvallazione Sacchetti, 111).

Presso la Casa della Comunità di Cervia saranno allestiti punti informativi sull’orientamento ai sani stili di vita e personale sanitario esperto sarà a disposizione della cittadinanza offrendo diverse iniziative: prevenzione vaccinale, orientamento agli screening oncologici attivi nella Provincia di Ravenna e consulenze ostetrico-ginecologiche.

In collaborazione con l’Associazione A.LI.Ce (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale Ravenna)  e l’U.O di Neurologia, sarà possibile effettuare lo screening per la prevenzione del rischio individuale di ictus cerebrale. Sarà inoltre allestito un punto informativo dell’Associazione Italiana Leucemia (A.I.L). 

Per facilitare l’accesso all’iniziativa, è necessario prenotare ai seguenti numeri:

- Vaccinazione difterite-tetano-pertosse: telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00 al numero 334 6705941 oppure inviare una mail a: promosalute.ra@auslromagna.it

- Vaccinazione antinfluenzale per gli assistiti dei MMG della Casa della Comunità: contattare la Segreteria Gruppo MMG “San Giorgio”;

- Consulenza ostetrico-ginecologica: telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 13.00 al numero 0544 917634;

- Screening del rischio individuale di ictus cerebrale: telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 al numero 331 1304368.

Presso Piazza Garibaldi, in occasione della “Giornata Mondiale del Diabete”, sarà offerto alla popolazione uno screening con prove glicemiche in collaborazione con l’Associazione Diabetici Ravennate, la Croce Rossa Italiana e Lions Club Locale.

In occasione dell’evento, in collaborazione con Cervia Social Food è inoltre previsto un momento dedicato alla promozione di una alimentazione corretta e salutare attraverso la degustazione di alimenti e consigli informativi da parte di personale esperto del Dipartimento di Sanità Pubblica.

Presso la Biblioteca Comunale “Maria Goia”  dopo la  presentazione dei Servizi  Sociali e Socio Sanitari che operano sul territorio, sono previsti momenti informativi e divulgativi da parte di:

  • l’Associazione Linea Rosa: presentazione delle attività dei Centri Antiviolenza a tutela della donna e contro la violenza di genere;
  • Consultorio Familiare: un intervento riservato alle “Donne dopo gli Anta…”;
  • O Diabetologia Ravenna e Medicina dello Sport: Diabete e Movimento;
  • O Medicina Riabilitativa: Prevenzione del Mal di Schiena;
  • Struttura Semplice di Reumatologia: Le malattie reumatiche dal sintomo alla diagnosi;
  • O di Pneumologia – Dipartimento di Sanità Pubblica: A scuola di Broncopnuemopatia Cronico Ostruttiva (BPCO) e Come Smettere di Fumare;
  • Punto Informativo dell’Università degli Adulti di Cervia
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Sono state ufficialmente presentate, giovedi 19 ottobre, anche alla Comunità di Novafeltria le Infermiere di Famiglia e di Comunità,in  presenza dell’Amministrazione Comunale e dei Responsabili dell’AUSL Romagna – ambito di Rimini.
Una figura nuova, innovativa, professioniste appositamente selezionate e formate con un Corso di Formazione organizzato con l’Università di Bologna , che rappresentano una cerniera tra l’Utenza e la rete dei servizi.
Le infermiere di famiglia di Novafeltria esercitano le loro funzioni nella Casa della Comunità in un ambulatorio dedicato o al domicilio degli Assistiti, collaborando con i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e tutti gli Operatori coinvolti nel processo di cura e assistenza alla popolazione.Ma non solo: l’obiettivo è anche quello di sviluppare le capacità della stessa comunità di attivare in rete ed in maniera coordinata risorse interne per aiutare i propri membri, specie le Persone più fragili.
“È un nuovo approccio secondo il quale l’operatore intercetta i bisogni delle persone là dove queste vivono e nell’ottica della soluzione dei problemi sanitari e sociali – ha spiegato Cristina Fabbri, Direttrice Assistenziale AUSL Romagna, ambito di Rimini -. Un modello che, in applicazione del DM 77 che riorganizza le cure territoriali, verrà replicato negli altri territori”.
L’Alta Valmarecchia è infatti territorio capofila, in cui viene avviata la prima esperienza-pilota per questa figura, fortemente voluta anche grazie ad un finanziamento specifico derivante dalla Strategia Nazionale Aree Interne, volto all’avvio del progetto.
Soddisfatto il Sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini: “abitiamo un territorio vasto e con bassa densità di popolazione; questo, insieme ad un elevato indice di fragilità sanitaria e sociale, ci ha fatto riflettere già in tempi non sospetti sulla necessità di questa figura innovativa, che possa anche facilitare accesso e rapporto con la pur ricca dotazione di servizi sanitari e sociali del nostro territorio; siamo molto contenti già della fase di avvio del progetto, che ha già mostrato di poter raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti, quando lo abbiamo inserito fra quelli finanziati dalla Strategia Nazionale Aree Interne, insieme alla Telemedicina ed al Punto di Accesso ed accoglienza presso la Cittadella della Salute di Novafeltria”.
“Un progetto di questo tipo può essere avviato solo nell’ambito di una comunità che abbia precise caratteristiche: inclusività, accoglienza e con una ricca presenza di associazioni di volontariato – precisa Domenico D’Erasmo, Responsabile Assistenziale del Dipartimento di Cure Primarie e Medicina di Comunità di Rimini –. Si tratta infatti di un servizio che stiamo costruendo mettendo in sinergia il mondo del volontariato, la rete dei servizi sanitari e dei servizi sociali, ed in questo il ruolo dell’Amministrazione Comunale è stato determinante".
Anche Elisa Giuliani, MMG e Coordinatrice del Nucleo di Cure Primarie di Novafeltria, che ha potuto sperimentare in anteprima l’importanza di questa collaborazione, vede in questa nuova figura “una preziosa possibilità, che ha consentito, già in questo primo periodo di iniziale sperimentazione del servizio, di affrontare insieme ed efficacemente situazioni territoriali complesse e delicate".
Secondo il Direttore del Dipartimento di Cure Primarie e Medicina di Comunità di Rimini, Alessandro Franco, “questa progettualità dimostra la capacità di leggere i bisogni specifici dei territori, specie quelli con minore facilità di accesso ai servizi, mettere in rete tutte le nostre strutture, comprese quelle della Prevenzione e quelle dell’Assistenza Sociale, dei Comuni, del Terzo Settore, pianificare con rigore gli interventi e, alla fine, realizzarli con concretezza; l’assistenza territoriale sta crescendo velocemente come ci aspettiamo”.
Presentata ieri anche l’esperienza del “Farmacista Informato dei Fatti”, un fulgido esempio di come sia possibile mettere in rete e coordinare a vantaggio di tutti i Cittadini le opportunità e le risorse già presenti nel territorio e nella comunità. Ne ha parlato la Farmacista Simonetta Molinaro, in un video perché impegnata a Roma a ritirare un premio proprio per questo progetto, che sottolinea come “è necessario avere entusiasmo, buona volontà e sensibilità ma è indispensabile la competenza: anche in questo progetto, che si colloca nella rete dei Servizi di contrasto alla violenza di genere, è necessaria una formazione specifica che si mette poi al servizio di una rete alla costruzione della quale le nuove Infermiere di Famiglia hanno collaborato e stanno promuovendo.”
Presente anche l’Assessore Comunale Elena Vannoni: “dobbiamo lavorare di squadra imparando sempre di più a passarci la palla”.
Fra i commenti dei Cittadini convenuti all’evento, che si è tenuto presso la Parrocchia di Via della Pieve, grazie alla collaborazione di Don Simone, anch’egli parte integrante della rete di protezione sociale, uno sopra tutti “…un progetto bellissimo, sembra quasi incredibile che in aggiunta ai Medici di Base noi Cittadini potremo contattare anche le Infermiere di Famiglia, se poi penso che verranno a trovarci a casa e nei luoghi della comunità…affronto i miei prossimi anni con maggiore fiducia”.
In conclusione, ancora il Sindaco Zanchini: “abbiamo nel tempo consolidato il partenariato con l’AUSL su progetti come questo, di concreto sviluppo del nostro territorio e abbiamo con decisione e responsabilità indirizzato i fondi della Strategia Nazionale Aree Interne all’avvio di queste esperienze; con questi fondi finanziamo l’avvio del progetto per i primi 3 anni; una decisione lungimirante che ci ha permesso di essere capofila in Azienda rispetto alla pianificazione”.

Le Infermiere di Famiglia, che per il momento coprono l’area del comune di Novafeltria, diviso in due “cellule” di abitanti direttamente assegnati ad ognuna di loro (a Nord e a Sud di Piazza Bramante), in stretta integrazione e sinergia con il Servizio Infermieristico Domiciliare, sono contattabili presso la Casa della Comunità di Novafeltria.

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Il GdP di Ematologia IRCCS ha organizzato il percorso informativo e formativo "EMATO-IRST ON THE ROAD".

Il quarto incontro dal titolo: "QUARTA NOTA MA ANCHE...FARE, AGIRE! IL TRAPIANTO E LE CAR T IN EMATOLOGIA!" si svolgerà in data 20 Ottobre 2023 ore 18.30 presso VOXEL (EX BLUES ALLEY), via dell'Orto 3 a Cesena.

Responsabili Scientifici: Michela Ceccolini, Sonia Ronconi

Intrattenimento Musicale con ANDREA GUERRINI e percorso enogastronomico per tutti i partecipanti.

Iscrizione: https://www.proeventi.it/events/res-emato-irst-on-the-road-2/

L’iscrizione è GRATUITA e aperta alla popolazione. L’iscrizione è unica e comprende la sessione divulgativa, enogastronomica e musicale.

Sarà possibile accedere dalle 18.30 alle 19.00. Oltre le ore 19.00 non sarà possibile accedere all’evento.

Ideazione e coordinamento: Gerardo Musuraca, Giovanni Martinelli

Segreteria Scientifica: Delia Cangini, Alessandro Lucchesi

Con la collaborazione di Piero Lerede

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