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Articoli filtrati per data: Dicembre 2023

Nella tarda mattinata di giovedì 21 dicembre, la Pallacanestro Forlì 2.015 ha fatto visita all’Ospedale “Morgagni – Pierantoni” per consegnare, in occasione delle festività natalizie, i giochi generosamente donati dai tifosi biancorossi in occasione del derby disputato il 10 dicembre contro la Fortitudo.

I giocatori Federico Zampini, Fabio Valentini, Todor Radonjic e Maurizio Tassone, dapprima sono stati accolti nel reparto di pediatria dal Direttore, il Dott. Valletta, e dal personale medico ed infermieristico. Quindi, la rappresentanza biancorossa si è recata presso il pronto soccorso del nosocomio forlivese per effettuare una seconda consegna. Accolti dal Direttore di Pronto Soccorso Dott. Fabbri e dal referente di Pronto Soccorso Dott. Simone Pompili, i giocatori dell’Unieuro Forlì hanno consegnato i tanti album, matite colorate e altri giocattoli, utili per alleviare l’attesa dei piccoli pazienti nella sala loro dedicata.

La Pallacanestro Forlì 2.015 ringrazia di cuore i propri sostenitori, sempre attenti e partecipi quando si tratta di stare vicino a chi ha bisogno.

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Giovedì, 21 Dicembre 2023 16:22

Messa all'ospedale di Forlì con Vescovo e Avis

Oggi pomeriggio, presso la Cappella dell’OSPEDALE "Morgagni-Pierantoni di
Forlì, il Vescovo, S.E. Mons. LIVIO CORAZZA ha presieduto la Messa di Natale per pazienti, operatori e famigliari .
A seguire mons. Corazza ha benedetto la xilografia che rappresenta la “MADONNA DEL SANGUE”di Bagno di Romagna, quadro donato dall’AVIS Comunale di Forlì alla cappellania dell’Immacolata nell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, in occasione del protocollo fra l’AVIS Comunale di Forlì e la Diocesi di Forlì-Bertinoro.
Presente alla Messa anche il vicepresidente Avis Comunale di Forlì, Giulio Marabini.

Il quadro donato alla cappella ospedaliera.

L’incisione su legno del 1400, chiamata la “Madonna del Sangue” è conservata
nella terza cappella a sinistra della Basilica S. Maria Assunta di Bagno di Romagna. Il nome si origina dal singolare prodigio accaduto nella notte fra il 19 ed il 20 gennaio del 1498, quando l’icona, che era posta in una casa quasi alla metà del paese di Bagno di Romagna e di proprietà di un certo Deaiuti, versò sangue dal braccio sinistro. Il prodigio contribuì a far cessare discordie ed odi che laceravano la comunità e che erano spesso
causa di spargimento di sangue (come si legge nei documenti dell’archivio parrocchiale). È una rara xilografia in folio colorata (cm 53x50, impressione cm 37,5x34,5), probabilmente degli anni 1470/1480, proveniente dall’area ferrarese, di autore anonimo. Rappresenta la Vergine col Bambino, i quali reggono il globo terraqueo o ekumenikòn, al cui interno si osserva un’immagine sintetica ma precisa della basilica ravennate di S. Apollinare in Classe. Conserva gran parte della cromia originale, data a campitura.
L’immagine fu quindi collocata nella Basilica ed inserita in una sontuosa ancona d’altare in legno di tiglio intagliata da una bottega fiorentina (1695). Fu decorata della Corona d’oro dal Capitano di S. Pietro in Roma il12 agosto 1894.
 

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Donate  felpe personalizzate allo staff della Pediatria dell’ospedale di Ravenna.

 Il dono è stato consegnato oggi dall’ azienda Sapir di Ravenna, leader in terminal e logistica portuale.

Il Presidente, sig. Riccardo Sabadini, insieme alla dipendente sig.ra Cristiana Malegni a nome dell’ azienda ravennate, hanno donato diverse felpe personalizzate allo Staff dell'U.O. Pediatria, ringraziandoli per il delicato lavoro  svolto e augurando loro auguri di buone feste.

La delegazione, accolta in Pediatria dallo Staff della U.O. Pediatria è stata ringraziata anche da parte del Direttore dr. Federico Marchetti e della Direzione Medica  per il generoso gesto, espressione di vicinanza e sensibilità.

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Pioggia di giochi e panettoni sono stati consegnati alla Pediatria dell’ospediale di Ravenna dall'Associazione Nazione Polizia di Stato (gruppo di volontariato e Protezione Civile Ravenna), nata da oltre un anno ma già fortemente impegnata nel territorio.

Il Presidente, sig. Massimo Rasseni, insieme al vice presidente Francesco Cosso, alla coordinatrice sig.ra Maria Rosa De Gianni e ad altri volontari, hanno donato ai piccoli pazienti giochi e panettoni con il sostegno della Industria Deco di Ravenna, portando personalmente a ciascun degente e alle loro famiglie gli auguri di buone feste.

La delegazione, accolta in Pediatria dal Direttore dell'U.O. Pediatria, dott.Federico Marchetti e dal suo staff è stata ringraziata  per il generoso gesto, indice di grande sensibilità.

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Venerdì 22 dicembre, alle ore 17, Donatori di Musica e Magicamente Mozart organizzeranno, nell'atrio dell'ospedale "Morgagni - Pierantoni" di Forlì, uno splendido concerto di Natale riservato a pazienti, famigliari e personale sanitario.

Al flauto il maestro Yuri Ciccarese e al pianoforte il maestro Pierluigi Di Tella.

Nell'immagine il programma completo

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L’Asd Lions Academy di Coriano lunedì 18 dicembre ha donato ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Infermi di Rimini i giocattoli raccolti, direttamente sul campo di gioco, fra i tifosi della squadra.
Accolti dal Direttore della Unità Operativa di Pediatria, Dott. Gianluca Vergine, e dalla Coordinatrice Infermieristica, Dott.ssa Anna D’Elia, che hanno espresso gratitudine per questo gesto di altruismo, sono intervenuti il presidente e coach della società sportiva, Giulio Dauti, e l’assessore allo Sport del Comune di Coriano, Anna Pecci.
“Cerchiamo sempre di andare oltre una semplice partita di pallacanestro – dichiara il presidente Dauti – Ogni gara giocata in casa per noi è un’occasione per fare comunità e coinvolgere, in iniziative di solidarietà, i nostri tesserati e tutto il territorio”.
“Il Comune ha messo il cuore in questa iniziativa benefica – sottolinea l’assessore Pecci – È un piccolo gesto, portatore di tante emozioni che, spero, sia stato apprezzato dai bimbi ricoverati. Grazie all’Asd Lions Academy per averla organizzata e grazie ai medici ed agli infermieri per la loro indispensabile e meravigliosa presenza accanto a questi piccoli pazienti”.
“E’ un periodo di intensa attività solidale, che denota la straordinaria vicinanza che tutte le realtà del territorio e della società civile manifestano nei confronti dell’ospedale Infermi e di tutti gli ospedali della grande Azienda della Romagna – commenta Elisabetta Montesi, Direttrice responsabile del fundraising di Ausl Romagna -. Siamo davvero grati che questi gesti giungano numerosi, perché oltre a portare conforto ai pazienti ricoverati, aiutano a sostenere la sanità pubblica, in un momento particolarmente difficile dal punto di vista della disponibilità di risorse”.

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Giovedì 21 dicembre, alle ore 20.35, su IcaroTV (canale 18) andrà in onda l'ultima puntata del 2023 della trasmissione “Tutta salute” condotta da Lucia Renati.
La puntata speciale è stata registrata all'ospedale Infermi di Rimini, alla Galleria Monoblocco - Dea piano rialzato, area in cui è allestita la mostra fotografica del fotoreporter Matteo Placucci dal titolo "Reduci del Corona – Cosa è rimasto dopo la tempesta", visitabile gratuitamente fino al 29 dicembre.
Ospiti della puntata l'autore degli scatti, la dottoressa Francesca Raggi, Direttore Medico del Presidio Ospedaliero Rimini Santarcangelo Novafeltria, che in un'intervista a tutto tondo ha raccontato cosa è cambiato in sanità dal Covid e come ha vissuto personalmente gli anni di pandemia.
Ci sarà anche la testimonianza dell'oss Pamela Barberini, una delle protagoniste degli scatti del fotoreporter romagnolo.

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Si è tenuta oggi, all’ospedale di Forlì, una conferenza stampa di presentazione della collaborazione attivata tra l’ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì e il Lishui Central Hospital - Wenzhou Medical University (Cina).

Ai primi di dicembre una delegazione di primari forlivesi, il prof. GIORGIO ERCOLANI, Direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate di Forlì e professore ordinario di Chirurgia all’Università di Bologna, il dottor FABIO TARANTINO, Direttore dell’ Unità Operativa di Emodinamica di Forlì e Cesena, la dottoressa ROBERTA GUNELLI, Direttrice dell’ Unità Operativa di Urologia di Forlì e il dottor CARLO FABBRI, Direttore della Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì e Cesena si sono recati in Cina per visitare il Lishui Central Hospital - Wenzhou Medical University ed incontrare i colleghi cinesi.
“Siamo molto contenti di questa collaborazione nata tra Ospedale di Forlì e Lishui Central Hospital – ha affermato il dottor Giorgio Martelli, Direttore del Presidio ospedaliero “Morgagni – Pierantoni” di Forlì – perché è estremamente utile per la crescita professionale dei nostri professionisti potersi confrontare, sia sul piano teorico che operativo, con altre realta' sanitarie”.
"Innanzitutto desidero sottolineare la calorosa accoglienza che ci hanno riservato i colleghi cinesi e ringraziare sia loro che la dott.ssa Chen, il dott. Brugugnoli e la dottoressa Maria Grazia Silvestrini, che hanno favorito i primi contatti con i colleghi di Lishui – spiega il prof. Giorgio Ercolani - Era la prima volta che visitavo strutture sanitarie cinesi e, a parte aver apprezzato l'organizzazione e la disponibilità di risorse tecnologiche, sono rimasto impressionato dagli elevati numeri di attività dell'area chirurgica che, sicuramente, ci permetteranno di poter iniziare proficue collaborazioni scientifiche. Tra l'altro attendiamo un giovane collega chirurgo che si fermerà con noi per tre mesi e attraverso il quale potremo porre le basi per tali collaborazioni. Sono infine lieto di annunciare che il presidente dell’ospedale di Lishui mi ha chiesto la possibilità di svolgere una docenza part time presso il loro nosocomio".
“E’ stata una bellissima esperienza umana e professionale – racconta il dottor Fabio Tarantino - e siamo stati accolti in modo estremamente caloroso. Personalmente sono stato molto colpito dall’organizzazione e dall’efficienza della struttura ospedaliera e dei dipartimenti che abbiamo visitato. Vi sono certamente delle differenze rispetto alla nostre pratiche cliniche e lo scambio di informazioni e di conoscenza, che ho potuto effettuare con i colleghi cardiologi ed il personale sanitario, è stato molto stimolante e porterà sicuramente a delle collaborazioni professionali e scientifiche nel prossimo futuro: la scienza medica si basa proprio su uno scambio continuo di informazioni, dati scientifici ed evidenze cliniche ed è proprio quello che cercheremo di portare avanti con i colleghi cinesi”.
“Ringrazio ancora tutti quelli che hanno reso possibile questa esperienza – ha dichiarato invece la dottoressa Roberta Gunelli - che certamente mi ha arricchito dal punto di vista non soltanto professionale, ma anche umano. Le giornate trascorse in sala operatoria ci hanno permesso di entrare nel vivo della loro attività quotidiana ed abbiamo potuto constatare come la loro tecnica chirurgica sia preferibilmente indirizzata alla mininvasività come nella nostra realtà, trovando così rapidamente un facile punto di contatto professionale. Ci hanno mostrato un ottima scuola laparoscopica e sono in procinto di acquisire una strumentazione robotica di loro produzione. La cosa che più mi ha colpita però è stata la serietà e l’impegno nel lavoro che abbiamo trovato in ogni momento in tutte le persone che abbiamo incontrato, ma vorrei sottolineare come serietà ed impegno siano sempre accompagnati da una “leggerezza” e serenità che rendono possibile un lavoro di qualità a ritmi altissimi. Capire come possa esserci una contaminazione fra due sistemi così diversi non è facile, ma la presenza di specialisti cinesi che, grazie a questo scambio diventerà quotidianità, servirà a farci entrare nel loro mondo ed a consentirci di creare un vero scambio professionale e culturale.È stato molto bello questo primo confronto fra le nostre esperienze mediche e la loro perché ci ha fatto capire come possa essere facile instaurare un rapporto di collaborazione, parlando una lingua comune che è quella della medicina e come la medicina stessa possa unire popoli di culture così diverse. E’ molto stimolante poter condividere la loro esperienza di medicina tradizionale con la possibilità di trasferire parte di queste loro competenze nella nostra prassi quotidiana e sarà certamente importante lo scambio che avverrà nei prossimi periodi quando potremo condividere la nostra esperienza di chirurgia robotica per consentire loro di iniziare in maniera più rapida e sicura questo percorso tecnico presso il loro ospedale.”
“E’ doveroso ringraziare le figure forlivesi che hanno pensato di proporre una iniziativa di un valore sia umano che scientifico così alto – aggiunge il dottor Carlo Fabbri - aprendo potenziali opportunità per la nostra Azienda Sanitaria sia in termini assistenziali che di ricerca clinica. Avere creato questa connessione con l’ospedale di Lishui e con la Wenzhou Medical University offrirà possibilità di interscambio e di progettualità che coinvolgeranno professionisti e studenti della nostra comunità, ampliando il ventaglio di esperienze e confronto. Ho trovato un buon livello clinico ed organizzativo sia nei percorsi assistenziali che di ricerca. Ovviamente vi sono differenze concrete su molti ambiti e in gastroenterologia è molto sentita la necessità di potenziare i percorsi di screening, in particolare del colon-retto. Ci auguriamo infatti di migliorare anche nella nostra comunità i livelli di adesione.”

L’ospedale di Lishui, affiliato alla Wenzhou Medical University, copre un’area popolata da 2,7 milioni di abitanti e ha una disponibilità di 2100 posti letto. Collabora con Università di tutto il mondo, ha 69 centri di ricerca clinica e tecnica, 200 apparecchiature mediche avanzate e si caratterizza per i suoi interventi e trattamenti minimamente invasivi. L'ospedale è responsabile dell'insegnamento clinico e della formazione post-laurea di diverse università, tra cui la Zhejiang University,Wenzhou Medical University e Zhejiang Chinese Medical University.

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Grazie alla generosa donazione dell’Azienda Fimar Group e di un privato cittadino è stato possibile acquistare un ecografo portatile con doppia sonda.
La strumentazione contribuirà a migliorare le prestazioni per i pazienti oncologici afferenti al Day Hospital oncologico presente all’Ospedale Cervesi di Cattolica.
Si tratta di un ecotomografo portatile Mindray D-10 di ultima generazione, con un’ottima qualità di immagine, dotato appunto di due sonde (lineare e convex) che permetterà al personale medico e infermieristico di poter espletare al meglio le loro funzioni assistenziali, come per esempio la visualizzazione di vasi sanguigni per reperire accessi venosi difficili, l’individuazione di accumulo di liquido e la scelta della sede di effettuazione di drenaggi (ad esempio paracentesi).
“Ringraziamo pertanto i donatori per l’acquisto di questa utile strumentazione già in utilizzo presso il nostro Day Hospital”, le parole del personale medico e infermieristico che opera nella struttura.

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In occasione del Santo Natale l’Ente Associativo Enogà, in collaborazione con la De.Co Industrie, ha donato al Reparto di Pediatria dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna i tradizionali pandori e panettoni, vera prelibatezza della Pasticceria Italiana. Un piccolo gesto per sottolineare - come riportato dal giornalista Giorgio Menna, Presidente Nazionale dell’Ente Enogà - l’eccellenza di un Reparto Pediatrico fiore all’occhiello della Sanità Emiliano Romagnola.

Pregevole inoltre l’iniziativa del dott. Achille Sintoni Lamma che, in concertazione con la Commissione Cultura dell’Ente Associativo Enogà, ha voluto donare un tablet di ultima generazione che sarà messo a disposizione dei piccoli pazienti.
Un ringraziamento alla Torrefazione Columbia Caffè di Lugo per la fornitura omaggiata al personale sanitario.

La cerimonia di consegna ha visto la presenza del Direttore della Pediatria di Ravenna, dott. Federico Marchetti e dei rappresentanti dello staff medico ed infermieristico.

L’Ente Associativo Enogà non è nuovo a questo tipo di iniziative, da sempre attento nel sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impegno profuso dai professionisti impegnati nella cura dei bambini.

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